Polarizzazioni ad Ariccia
A Palazzo Chigi, la presentazione del libro di Walter Quattrociocchi per capire le dinamiche informative sui social network
Il 10 gennaio ad Ariccia, nella splendida cornice della Sala Bariatinsky a Palazzo Chigi, il direttore del Consorzio Sistema Castelli Romani, Giacomo Tortorici, esperto di comunicazione e il Consigliere Massimiliano Tommasi, giornalista dialogheranno con Walter Quattrociocchi autore del libro “Polarizzazioni” professore di Data Science all’Università La Sapienza e uno dei massimi esperti mondiali delle dinamiche della comunicazione social.
Il libro, scritto con la giornalista Antonella Vicini, in maniera molto discorsiva è interessantissimo e accessibile a tutti, anche ai semplici fruitori dei social che anzi aiuta nel comprendere le proprie dinamiche di navigazione, in una sorta di autoanalisi digitale.
D’altronde nell’infosfera in cui tutti siamo immersi, l’enorme quantità di informazioni disponibili ha portato alla creazione di vere e proprie tribù raccolte nelle echo chamber. Il demone della polarizzazione, in tutte le sue declinazioni, è una caratteristica di questo tempo ed è una delle ragioni alla base della diffusione della disinformazione. Tutto questo caos nasce da un fraintendimento di fondo: le piattaforme social per loro stessa natura e struttura non sono nate per informare. Sono un mezzo di intrattenimento e si basano su principi commerciali; con queste finalità circolano informazioni in modo sempre più veloce e scomposto creando un mare magnum in cui risulta difficile non affogare.
“Il ruolo delle biblioteche è sempre stato quello di aiutare i cittadini ad orientarsi nel mare magnum dell’informazione”, dichiara il Presidente del Consorzio Giuseppe De Righi, “la presentazione di questo libro con il nostro Direttore e il Consigliere Tommasi vuole riaffermare la centralità del ruolo delle biblioteche.”
“Abbiamo tenuto particolarmente a inserire questa iniziativa all’interno di Ariccia da Amare Christmas edition”, dichiara la Consigliera delegata Anita Luciano, “perché il Comune ha a cuore la formazione e l’informazione dei suoi cittadini in ogni ambito e, in questo senso, la collaborazione con il Sistema Castelli Romani è e sarà sempre più fruttuosa”.