Tidei (Iv): “Su Carta TuttoTreno immobilismo totale della Regione Lazio

Trasporti regionali, Tidei (Iv): “Su Carta TuttoTreno immobilismo totale della Regione Lazio da oltre due mesi. I pendolari meritano risposte immediate

“Dopo la risposta lacunosa ed interlocutoria dell’assessore regionale ai Trasporti Ghera a una mia interrogazione urgente sulla Carta TuttoTreno, è stato diffuso oggi un comunicato stampa congiunto a firma di sei associazioni di pendolari della Regione Lazio che richiedono una rapida soluzione, anche temporanea, che consenta di procedere al rinnovo immediato degli abbonamenti in scadenza.

La Regione Lazio non ha infatti ritenuto opportuno procedere, per l’anno 2024, al rinnovo della convenzione Carta TuttoTreno Lazio con Trenitalia e l’assessore Ghera, sia ad un incontro del 19 gennaio, presenti l’ORT ed il Comitato pendolari Civitavecchia – Santa Marinella, sia rispondendo in Aula lo scorso 14 febbraio alla mia interrogazione, non ha fornito alcuna risposta concreta in merito”, dichiara la capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio Marietta Tidei.

Nell’associarmi alla richiesta odierna dei comitati pendolari, rinnovo con fermezza l’invito all’assessore Ghera a individuare una soluzione senza ulteriori ritardi, considerate le esigenze urgenti degli utenti.
In questo ambito, mi preme inoltre sottolineare che lo stato dei servizi offerti alle migliaia di pendolari è caratterizzato negli ultimi mesi da disagi e ritardi continui, ai quali la Regione Lazio non riesce a dare risposte.

Questa già compromessa situazione è aggravata dal fatto che, per la prima volta dal 2017, nella Legge Finanziaria dello Stato non sono previsti fondi per il trasporto rapido di massa, le cui risorse sono state addirittura definanziate. Lo denuncia proprio oggi Legambiente, nel rapporto “Pendolaria – Speciale Aree Urbane”, all’interno del quale Roberto Scacchi, responsabile mobilità di Legambiente e presidente di Legambiente Lazio, denuncia che: “In questo contesto, è impossibile immaginare di potenziare il servizio di trasporto pubblico italiano senza rifinanziare i fondi svuotati dal governo Meloni o senza incrementare la dotazione del fondo nazionale trasporti per finanziare il servizio.

Chi utilizza il trasporto pubblico quotidianamente per recarsi al lavoro o per motivi di studio merita rispetto, cura e attenzione. Elementi che la Regione Lazio nell’ultimo anno non appare in grado di assicurare”, conclude Marietta Tidei.

Roma, 6 marzo 2024