Alla Fiera dell’Est, per due soldi, un topolino mio padre comprò…
“Crediamo non ci sia nulla da ridere da parte del Sindaco Di Bernardo nell’annunciare la nomina del nuovo Assessore all’Urbanistica. Questo è il terzo assessore titolare di questa delega
in due anni di Amministrazione Di Bernardo. Per quale motivo avviene tutto questo, in un settore di governo nevralgico per la Città?
Delle due l’una o il sindaco sceglie collaboratori non validi o è lui che difetta in capacità di scelta dei suoi collaboratori, che evidentemente non rispondono ai suoi desiderata.
Certamente nel nominare e rimuovere assessori giocano un ruolo principale, per il sindaco, i numeri per tenere in piedi questa Amministrazione. E dunque per tre soldi…
La riprova sta nel fatto di aver tolto la delega ai Lavori Pubblici all’ex Assessore Rossetti della Lista Siamo Grottaferrata senza dare motivazioni credibili, nel silenzio istituzionale, che con tutta evidenza si tiene per se. Prima però ha stretto accordi con il nuovo assessore Spalletta e con il consigliere Mazza per garantirsi i “cosiddetti” numeri. Alla Fiera si “svende” di tutto anche la politica.
Ci domandiamo, ma il Primo Cittadino nel tenersi la delega ai lavori pubblici passa da filosofo a muratore? Un settore amministrativo che permette di tagliare i nastri e dunque apparire? Quali sono le sue competenze nel campo dei lavori pubblici ancora più ostico dell’urbanistica?
All’Urbanistica all’inizio c’era un assessore competente, anche se non si condividevano tutte le sue idee. Poi si è passati alla breve stagione di un assessore tecnico trovato non si sa dove e perché che ha lasciato senza dare giustificazioni. Oppure era stata messa lì come pedina sacrificabile per futuri scambi politici?
Ora l’incarico di assessore all’Urbanistica viene assegnato all’Architetto Roncati della nuova Lista “Partecipazione Attiva”, costola di Città al Governo, rappresentata dal consigliere Michele Mazza, che detiene anche una manciata di deleghe. Si entra e si esce dall’Amministrazione con una facilità incredibile. A questa Fiera non partecipano gli elettori.
Giustamente questa lista per rientrare in Maggioranza, viste le difficoltà numeriche di tenuta del Sindaco, ha alzato la posta in gioco, l’ambito scranno di Assessore all’Urbanistica di Grottaferrata.
Siamo proprio ad una Fiera, secondo un modus operandi che segna una pagina vergognosa per la Città di Grottaferrata. Una peggiore amministrazione di questa non c’è mai stata nella nostra cittadina”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Luciano Andreotti e Paolo Bellucci di Lista Andreotti, Alessandro Cocco di Progetto Grottaferrata Futura e Francesca Antonelli di Forza Italia.