Enti Locali, Volpi: FDI partito amministratori, no lezioni da chi ha umiliato enti locali
“Gran parte della bellezza e della particolarità dell’Italia si deve ai suoi 7901 comuni, ognuno con le proprie peculiarità, il proprio paesaggio, la propria storia e i propri genius loci. Grazie ai fondi PNRR abbiamo avuto la possibilità di sviluppare un vero e proprio progetto di rilancio dei borghi d’Italia partendo dalla valorizzazione del patrimonio culturale sparso per tutta la penisola ma anche da un processo di transizione informatica che renda i comuni sempre più competitivi e connessi tra di loro e con i cittadini. Va in questo senso anche la mia proposta di legge per il trasferimento temporaneo di opere d’arte d’interesse nazionale nei Comuni sotto i 15 mila Abitanti per favorire il turismo e arricchire l’offerta culturale dei territori.
Fratelli d’Italia si sta dimostrando sempre di più il partito degli amministratori locali, non solo per i numeri crescenti degli eletti, ma per aver saputo incarnare, meglio di altri, il ruolo di risolutore pragmatico dei problemi. Con le politiche di coesione e l’impegno del dipartimento che si occupa di aree interne stiamo affrontando il problema dello spopolamento dei piccoli borghi che dal 2019 al 2024 hanno registrato un calo di abitanti del 4,4% nei comuni sotto i 1000 abitanti e del 2,2% nei comuni tra i 1000 e i 5000 abitanti. A ciò va aggiunto il tema della denatalità che comporta scelte amministrative di sopravvivenza come l’accorpamento di istituti scolastici. La ricetta per invertire la rotta sembra semplice e scontata ma in realtà è complicata da realizzare vista la decrescita registrata nei 10 anni che hanno preceduto il Governo Meloni. La risposta è nel lavoro, nei numeri dell’occupazione che crescono, nella stabilità che è il presupposto fondamentale per le riforme, nel ritorno degli investitori. Con maggiore fiducia e prospettiva, con maggiore equilibrio e benessere, saranno in aumento anche i numeri dei nuovi nati.
Non accettiamo lezioni da chi negli ultimi 15 anni, come confermato anche dall’Associazione nazionale dei Comuni Italiani, ha tagliato miliardi agli enti locali e bombardato l’architettura dello Stato con una finta abolizione delle province. Nella manovra di bilancio, grazie al nostro impegno, non ci saranno interventi restrittivi sul turnover, ma sono previste, per la prima volta nella storia, risorse per sostenere i Comuni nella gestione dei minori non accompagnati per i quali i tribunali dispongono l’allontanamento dalle famiglie.
Ora è compito di noi eletti impegnarci nel coltivare un nostro modello di città del dopodomani per avversare i modelli effimeri e senza anima, come la città dei 15minuti, la città generica, la città dei 30kmh, le città della paura raccontate da Papà Francesco, che la sinistra vorrebbe imporre. Per farlo è necessario rimettere al centro la pianificazione urbanistica, coniugare l’identità territoriale con quella nazionale, rafforzare le autonomie locali diminuendo il centralismo ma aumentando la sussidiarietà dando così vita ad un nuovo municipalismo che potremmo definire “patriottismo comunale” Così l’On. Andrea Volpi, Deputato e vice coordinatore del dipartimento Enti Locali di Fratelli d’Italia a margine del dibattito “Unità e coesione, il partito che rafforza campanili, borghi e identità” ad Atreju 2024.