Terzo Mandato, P. Grimoldi (Patto per il Nord): “Lega partito assistenzialista, per questo abbandonato dagli elettori. Su terzo mandato confusione sovrana. Codice della Strada né equilibrato né di buonsenso”
“Noi non nascondiamo le nostre critiche all’operato di Salvini, ma non sono critiche gratuite. I problemi della sua gestione sono lampanti, dal Codice della Strada che è stato promulgato ai continui guasti ai treni per i quali la sfiga sicuramente c’è, ma c’è anche Salvini che non si applica minimamente per rimediare. Per quanto riguarda il Codice della Strada reputo che sia stato fatto innanzitutto per fare cassa, non è né equilibrato nè di buonsenso” Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Cusano il leader di Patto per il Nord Paolo Grimoldi, intervenuto durante la trasmissione ‘5 Notizie’ in merito all’operato politico della Lega di Salvini e sul tema del terzo mandato. E ha proseguito “Registriamo che se un partito abbandona il suo core business di sindacato del territorio e smette di difendere i cittadini diventando una forza politica assistenzialista, viene poi abbandonata dai suoi stessi elettori. Ovviamente sto parlando della ‘Salvini premier’ e delle sue scelte, compresa quella di non prendere posizione sul tema del terzo mandato per il Presidente del Veneto Zaia”. In merito a una sua opinione sulla ricandidatura di Zaia afferma “se Zaia debba governare o meno è una scelta che spetta agli elettori veneti, e se vogliono votarlo devono poterlo fare. Il tema- precisa- è che la confusione all’interno del partito di Salvini regna sovrana. Al nord si dicono tutti favorevoli al terzo mandato per Zaia, invece a Roma vanno contro. Io non so come andrà a finire la vicenda, ma penso che alla fine con Zaia troveranno un accordo Lega e FI. Nella politica-conclude Grimoldi- si è soliti trovare una soluzione per accontentare tutti, soprattutto personalità come lui”.