Legalità: Droghei (PD), Ostia non è sola: serve una risposta netta, unitaria, senza ambiguità

Legalità: Droghei (PD), Ostia non è sola: serve una risposta netta, unitaria, senza ambiguità

“Ostia si è risvegliata con l’ennesima ferita aperta. Dopo l’incendio che il 20 febbraio scorso ha devastato lo stabilimento balneare Village, bene confiscato alla criminalità organizzata, nella notte appena trascorsa le fiamme hanno colpito di nuovo, danneggiando gravemente altri 5 stabilimenti. Troppi roghi in pochi giorni. Troppa violenza concentrata su un territorio che chiede solo di voltare pagina.” A dichiararlo è Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico, che nella notte si è recata personalmente sul litorale per osservare di persona la situazione – “E’ difficile ormai parlare di coincidenze. Sembra più di essere davanti a un disegno inquietante che tenta di imporre sul territorio con la forza e la violenza, il proprio dominio sulla libertà d’impresa, il commercio, colpendo anche beni pubblici. Serve una reazione forte e unitaria– prosegue Droghei – le Istituzioni, le forze dell’ordine, le forze produttive e sociali del territorio si mobilitino senza distinzioni,- prosegue la consigliera del Partito Democratico Emanuela Droghei – Ostia non può essere raccontata solo attraverso il fumo degli incendi. Ostia non si arrende – conclude Droghei – e non sarà lasciata sola. Questo territorio ha bisogno di cura e progetti ambiziosi, ma senza il ripristino della legalità questo diventerà impossibile”.