PD: “Serve un fondo regionale per i lavoratori dell’inclusione scolastica”
«Esprimo pieno sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi OEPAC, dell’assistenza specialistica, della comunicazione e della CAA, oggi in presidio davanti alla Regione Lazio. Parliamo di figure professionali essenziali, che ogni giorno contribuiscono a garantire il diritto allo studio e all’inclusione scolastica degli studenti più fragili. Eppure, ogni estate si ritrovano senza stipendio, esclusi da ogni forma di ammortizzatore sociale, a causa di contratti part-time ciclici verticali.
In Consiglio regionale ho già chiesto con forza l’istituzione di un fondo regionale di sostegno economico, a tutela di chi svolge un lavoro tanto delicato quanto sottovalutato. Non è accettabile che siano proprio i lavoratori dell’inclusione a vivere una condizione di precarietà strutturale, senza certezze né tutele. Occorre rafforzare il riconoscimento del loro ruolo e garantire continuità occupazionale e contrattuale, anche nei mesi estivi. Allo stesso modo, va assicurata la continuità del servizio CAA in tutti i gradi scolastici, evitando ogni forma di arretramento. La Regione deve fare la sua parte, con scelte coraggiose sul fronte sociale e su quello dei diritti”. Così Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico