Femminicidio – Droghei (PD): “Martina aveva 14 anni. Proteggere è il nostro dovere”
“Sconvolge e addolora profondamente la notizia della morte di Martina Carbonaro, una ragazza di appena 14 anni, vittima di un delitto che colpisce al cuore ogni coscienza. In queste ore di dolore, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutta la comunità di Afragola, colpita da una violenza inaccettabile.” – Così in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, Emanuela Droghei, che aggiunge: Davanti a tragedie come questa, non basta l’indignazione. Serve una risposta concreta, collettiva e immediata. Serve prevenzione, serve educazione, serve che le istituzioni, la scuola, la politica, siano presenti e vigili. Nessuna ragazza dovrebbe mai sentirsi sola. Nessuna relazione dovrebbe trasformarsi in una trappola mortale. Nessuna famiglia dovrebbe piangere una figlia così. Occorre investire con forza sull’educazione affettiva e relazionale nelle scuole, sul rafforzamento dei servizi sociali e sanitari territoriali, sull’ascolto precoce dei segnali di disagio e sulla formazione di operatori e operatrici in grado di intercettare il malessere prima che diventi tragedia. Chiedo con fermezza – prosegue Droghei – che questo dramma non sia dimenticato tra pochi giorni. Che sia invece l’occasione per rilanciare, a livello nazionale e regionale, un patto educativo e culturale contro la violenza di genere, che parta dalla prevenzione e dalla consapevolezza. Martina non c’è più, e nulla potrà restituire la sua giovane vita spezzata. Ma possiamo e dobbiamo fare in modo che la sua morte non sia vana. Lo dobbiamo a lei e a tutte le ragazze che oggi hanno paura. Le istituzioni siano presenti. Sempre.”