Milano. Editoria, 16 Battiti (A.Peruzzo): poesie di un’adolescente tra bullismo e speranza. Riconoscimento da parte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
“16 Battiti (Pequod Edizioni) non è solo una raccolta di poesie: è un atto di resistenza dolce, un diario di bordo per chi si sente smarrito nel mare della crescita, una lanterna accesa per i giovani in cerca di comprensione”. L’autrice Angelica Peruzzo, studentessa milanese di 16 anni, affronta nei suoi versi le sfide e le emozioni dell’ adolescenza e i componimenti diventano confessioni sospese tra fragilità e determinazione.
“Dalla famiglia allo studio, dalla scuola ai primi amori, fino al rapporto con i telefoni cellulari, le aspettative per il futuro e i dubbi che accompagnano la crescita. In particolare-sottolinea la giovane autrice- la raccolta affronta con intensità il dramma del bullismo” al quale dedica tre poesie cariche di resilienza. Tuttavia, il libro “non è fatto solo di ferite e denunce, ma anche di allegria e amore, in uno slancio di speranza”.
Ad arricchire il volume è presente la prefazione di Cristina Dell’Acqua, docente di greco e latino presso il Collegio San Carlo di Milano e scrittrice impegnata nella divulgazione della cultura classica. Nella sua introduzione, riconosce il talento con cui Angelica Peruzzo traduce in versi sinceri il mondo interiore degli adolescenti. E anche due volti noti del giornalismo italiano hanno voluto elogiare ‘16 Battiti’ : Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, e Paolo Del Debbio, giornalista e conduttore televisivo, hanno lodato la profondità e la maturità dei contenuti. Il cuore di questo progetto editoriale è anche la solidarietà. Angelica Peruzzo ha scelto di devolvere tutto il ricavato delle vendite di 16 Battiti alla Fondazione ‘Le Stelle di Marisa’, un ente impegnato nel supporto dei bambini rimasti orfani a causa dei femminicidi.
A testimoniare la risonanza di ‘16 Battiti’, da oggi in tutte le librerie, è giunto anche un riconoscimento istituzionale da parte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.