Grottaferrata, Pompili: “Protocollate le mie dimissioni, unica scelta possibile.”
“Da poco è stato ufficialmente protocollato il documento unitario con cui, contemporaneamente ad altri otto consiglieri comunali, ho rassegnato le mie dimissioni dal Consiglio comunale, facendo così decadere il Sindaco ed il Consiglio stesso. Decisione sofferta, difficile e presa con grande tormento, ma con la convinzione che fosse l’unica scelta possibile.
Dopo mesi di riflessione, aumentava in me la consapevolezza di portare avanti una serie di progettualità, anche molto importanti per la nostra cittadinanza, in cui solo io e pochi altri credevamo realmente. Allo stesso tempo, mi accorgevo che si cercava il mio coinvolgimento esclusivamente per condividere decisioni già prese da altri, e si cercava la mia approvazione solo perché necessaria. Tuttavia un buon governo non può essere frutto di decisioni di singoli, imposte alla collettività e per questo incontrovertibili: un buon governo è la conclusione di scelte partecipate e condivise, dove ognuno apporta il proprio contributo. E’ in questo contesto che ho acquisito vieppiù la consapevolezza che, non solo l’entusiasmo, la grande voglia di fare e l’ottimismo di quattro anni fa, erano solo un lontano ricordo, ma che anche la possibilità di concludere alcuni punti del nostro programma elettorale, da anni attesi dalla nostra cittadinanza, sarebbe stata procrastinata per l’ennesima volta “alla prossima legislatura”.
Più volte ho invitato il nostro Sindaco ad una maggiore chiarezza e fermezza sulle scelte e sulle decisioni da prendere, ma in cambio ho sempre ricevuto atteggiamenti e dichiarazioni vaghe. Ormai consapevole che, piuttosto che la mia partecipazione, si cercasse una collaborazione con esponenti di altre forze politiche, non presenti nella nostra compagine di maggioranza, ho espressamente riferito a lui le mie intenzioni sul proseguire insieme o meno, l’azione di governo del paese, ormai fatta di visioni divergenti.
Infatti, ciò che mi ha spinto ad intraprendere questa decisione irreversibile è la totale disattesa delle promesse fatte ai nostri cittadini e l’incapacità conclamata di riuscire a ridare vigore ad un macchina amministrativa palesemente sotto organico e con evidenti criticità nella ripartizione dei servizi, aggrappata al senso di attaccamento all’ente e alla buona volontà dei pochi dipendenti rimasti – che ringrazio per l’impegno profuso – nonostante un timone al comando che, più che indirizzare, tentennava e ritornava sulle decisioni in precedenza prese e condivise per dettare la sua rotta, unilateralmente scelta.
In questi giorni ho letto che mi si definisce poco coerente per la decisione presa, tuttavia sono convinto che per i motivi sopra descritti, questo gesto sia un atto di coerenza estrema nei confronti dei concittadini che in noi e nel nostro programma hanno creduto e per questo supportato. Sicuramente non c’è coerenza in chi preferisce strizzare l’occhio e tenta di “accaparrarsi” consiglieri eletti in schieramenti opposti a suoi, a discapito di quanti invece, convintamente (ahimè), lo hanno sostenuto. Infatti, non si può definire una coincidenza il fatto che il documento con cui si sono rassegnate le dimissioni, sia stato sottoscritto da ben quattro consiglieri eletti nell’iniziale maggioranza, vale a dire quasi la metà dei consiglieri con cui è stato eletto Sindaco. Aggiungo che non c’è maturità, oltre che coerenza, nel non saper ammettere i propri fallimenti e nel cercare continuamente alibi o colpevoli a cui poter addossare tutte le colpe.
Riflettendo infine, sul ruolo dei giovani, c’è da chiedersi quanto si desideri veramente un loro impegno attivo in politica, o piuttosto il loro coinvolgimento sia dettato dall’esclusivo fine di ottenere qualche consenso in più e riempirsi poi la bocca su quanto siano importanti le nuovi generazioni e la loro nuova visione di città.
Confermandomi sempre disponibile, e con spirito di servizio, ad intraprendere progetti futuri che vedano al primo posto la nostra amata Città ed i suoi cittadini, ringrazio quanti, in questi anni ed ancor di più in questi giorni, mi hanno sostenuto, non facendomi mai mancare la loro leale amicizia e vicinanza.
Così, in una nota, il consigliere comunale dimissionario di Grottaferrata, Federico Pompili. Che