“Nel più totale silenzio e in una ingiustificabile indifferenza, si sono svolte in questo fine settimana, le elezioni provinciali che hanno riguardato numerose città italiane. Elezioni di secondo grado, si chiamano perché non sono i cittadini a votare i propri rappresentanti ma i politici si votano da soli, uno con l’altro”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che attacca: “La riforma di Graziano Delrio ha minato fortemente questo ente, che in realtà non aveva molte competenze. Di fatto, invece di migliorare le cose tutto è peggiorato perché per la cosiddetta città metropolitana, nome sostitutivo della provincia, si continua a spendere un miliardo l’anno senza capire bene a cosa serva, stretta tra le Regioni che hanno sempre più poteri, e i comuni, con sempre più competenze”. Il presidente avanza un sospetto: “Non vorremmo che dietro a tanto ritrovato protagonismo si nasconda una smania comune a molte entità politiche negli ultimi tempi. Una smania che si nasconde dietro a un acronimo: Pnrr e le risorse che l’Europa si appresta a distribuire. Un consiglio ci sentiamo di darlo – sostiene Maritato – considerato che le città metropolitane hanno competenza su tutti gli istituti scolastici superiori, bisognosi come non mai di manutenzione e ristrutturazioni, chiediamo che i nuovi presidenti provinciali eletti presentino un piano programmatico per il recupero di tutti gli edifici degli istituti di istruzione, che oggi si presentano in condizioni disastrose”, chiosa il presidente.