Vaccini, Assotutela: “il calvario delle sanzioni”
“La sanità e i cittadini, un rapporto complicato. Dopo le incongruenze delle Asl per le chiamate allo screening preventivo arrivate in ritardo, un’altra tegola si abbatte sui poveri contribuenti e non è un caso se usiamo questo termine”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: In questo caso, insieme alle istituzioni sanitarie, troviamo anche l’Agenzia delle entrate che, in linea con il ministero della Salute, ha pensato bene di entrare nella partita delle sanzioni alle persone ultra 50enni non vaccinate. Peccato però che l’avviso di avvio del procedimento della multa da 100euro sia arrivato a coloro che l’intero ciclo vaccinale lo hanno completato da un pezzo”. Il presidente continua denunciando ancora le incongruenze. “Ci hanno chiamato molti cittadini ingiustamente penalizzati, che ora dovranno intraprendere la complessa strada della opposizione alla sanzione e la procedura non è per nulla semplice. Si deve inviare alla Asl la documentazione attestante il motivo della mancata vaccinazione entro il 1° febbraio 2022 e il passaggio successivo, è l’identica comunicazione alla Agenzia delle entrate se si è in possesso di Spid: una follia”, attacca Maritato. “La beffa di tutta la situazione è che molti immunizzati con il vaccino Novavax, non hanno potuto rispettare le date indicate, in quanto il prodotto è stato consegnato con notevole ritardo e ora debbono anche giustificarsi. Per non parlare poi di coloro che di somministrazione non hanno visto neanche l’ombra, così come non hanno ricevuto nessuna sanzione, al contrario di chi è in regola”.