“Per l’amministrazione comunale del sindaco Gualtieri e per l’esecutivo del premier Meloni nei prossimi anni è attesa una sfida tanto grande quanto necessaria: lavorare per la promozione della riqualificazione ambientale, sociale ed energetica della Capitale d’Italia. Per Roma, infatti, al pari di altri capoluoghi italiani, è stato un 2021 delicato e complicato, in forte affanno anche nella fase post pandemia. E, più in generale, sono poche le città che sono riuscite a fare la differenza puntando, davvero, sulla sostenibilità ambientale. A dare l’esempio è Bolzano la nuova regina green, come testimoniato da Ecosistema Urbano 2022, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo che tiene conto di 18 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. La classifica finale afferma inoltre che la Capitale è all’88esimo posto: una posizione che purtroppo la dice lunga su quanto c’è ancora da fare al fine di contrastare l’emergenza energetica, ambientale e sociale in atto. Ci auguriamo dunque che il Campidoglio sappia mettere in campo le giuste soluzioni per rilanciare l’Urbe Eterna, trovando la diretta e fondamentale collaborazione del nuovo governo nazionale. Bisogna operare, ad esempio, sul maggiore sviluppo degli impianti fotovoltaici sui tetti, e delle energie rinnovabili, sulla riqualificazione degli edifici pubblici, sull’elettrificazione del trasporto pubblico e privato, e sulla concretizzazione di sistemi completare di economia circolare, nonché tante altre misure suggerite dalla stessa Legambiente. Ci riusciremo?”.
A sottolinearlo, in una nota stampa, è Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica