La ricetta di D’Amato per investire sui giovani e sulle idee

Ieri pomeriggio il candidato del centrosinistra alla Regione Lazio Alessio D’Amato è passato da Luiss Enlabs a Termini, l’incubatore e acceleratore di startup nato dalla collaborazione tra l’Università Luiss Guido Carli e The Hub – LVenture Group per promuovere l’imprenditorialità nel settore tech. 

“In Italia, le startup innovative sono arrivate a quota 14.708: un dato da record, se pensiamo che il Lazio è la seconda regione di riferimento per il settore, rappresentando il 12,8% del totale nazionale.

Nel settore dell’innovazione, il nostro territorio può vantare vere e proprie eccellenze, con incubatori e acceleratori di livello internazionale ed università e scuole sempre più orientate a fare impresa – ha detto D’Amato.

“L’obiettivo è quello di proseguire e implementare il lavoro svolto con il programma “Startup Lazio 2.0” per continuare a sostenere questo ecosistema. 

Proprio per questo, il mio programma sarà orientato su alcuni dei settori chiave per il nostro futuro: aerospazio, scienze della vita, farmaceutica e digitale. 

Il patrimonio di saperi del Lazio rappresenta una fucina di idee e noi dobbiamo aiutarle a diventare impresa.

Le startup sono al centro della politica industriale europea e, nel Lazio, dobbiamo mantenere questa linea: crescere per migliorare i servizi pubblici e aiutare le imprese tradizionali a modernizzarsi.

In questa partita, dobbiamo essere i protagonisti”, ha concluso l’assessore regionale alla Sanità.