Dire.it – agenzia Dire – È stallo per la formazione della giunta regionale guidata da Francesco Rocca. L’incontro di ieri mattina tra il coordinatore regionale di FdI, Paolo Trancassini, quello della Lega, Claudio Durigon, quello di Forza Italia, Claudio Fazzone, gli esponenti dell’Udc, della Lista Civica Rocca e delle liste che non hanno avuto eletti ma che comunque hanno concorso alla vittoria dell’ex presidente della Croce Rossa Italiana non ha prodotto passi avanti sull’esecutivo di centrodestra.Secondo quanto risulta all’agenzia Dire a bloccare tutto sarebbe la posizione di Fratelli d’Italia, che vuole fare pesare fino in fondo il 34% dei voti presi e chiederebbe per sé la vicepresidenza, sette assessorati e anche la presidenza dell’Aula. Una linea che non può andare bene a Lega e Forza Italia, che già si sentono sottorappresentate in aula (hanno 3 consiglieri ciascuno nonostante abbiano preso la stessa percentuale di voti del M5S che invece ha ottenuto 4 eletti) a causa della legge elettorale che (a loro avviso) ha fatto scattare più consiglieri (3 in più del previsto) nelle circoscrizioni di Viterbo, Rieti e Latina tutti appannaggio di Fratelli d’Italia.
La Lega, ad esempio, chiede la presidenza del Consiglio (Pino Cangemi sarebbe in pole ma pare che nel partito non tutti lo vorrebbero in quel ruolo) e due assessori. Un punto di equilibrio potrebbe essere raggiunto consette assessori a FdI, la presidenza della Pisana e un assessore alla Lega e due assessori (di cui uno vicepresidente della Regione)a Forza Italia. La quadra, con ogni probabilità, sarà trovata all’inizio della prossima settimana dopo che i leader nazionali dei tre partiti si saranno incontrati e avranno chiuso la partita tenendo in considerazione anche la “divisione dei posti” in Lombardia (la premier Giorgia Meloni rientrerà domenica dall’India). Intanto la Corte d’Appello ha proclamato i 51 consiglieri regionali, al termine dell’ultimo controllo effettuato nel pomeriggio dalla Commissione dell’Ufficio centrale circoscrizionale alla Nuova Fiera di Roma, mantenendo la ripartizione originaria (31 alla maggioranza, di cui 22 FdI, e 20 alle opposizioni) e quindi respingendo le memorie di Lega e Forza Italia che chiedevano di fare scattare 3 consiglieri in più nella circoscrizione di Roma (uno sarebbe andato al Carroccio, uno agli azzurri e uno alla Lista Civica Rocca) togliendone uno a Viterbo, uno a Latina e uno a Rieti. Essendo stati proclamati i consiglieri in questa settimana, la prima seduta dell’Assemblea regionale si svolgerà il 13 marzo.