Ambiente, Matteoni: “Aumentare politiche a sostegno fotovoltaico urbano” “Fotovoltaico urbano, in Italia c’è ancora molto da fare ma alcuni segnali mostrano un andamento senz’altro positivo e una buona apertura culturale alla questione”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è Marco Matteoni, imprenditore ed ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica, che dice la sua sull’espansione delle rinnovabili nel nostro Paese: “Come mostra la recente indagine fornita al Sole 24 Ore dal Centro Studi Tagliacarne su dati Gse-Atlaimpianti, 10% degli impianti fotovoltaici è nella Capitale, mentre in ritardo sono altre grandi città. Nello specifico, sul nostro territorio possiamo contare su 123.103 impianti attivi nei 107 comuni capoluogo e Roma guida la classifica del fotovoltaico urbano, che – vale la pena ricordarlo – rappresenta una modalità per creare energia pulita non solamente in connubio con l’ambiente, ma pure in armonia con i contesti urbani nei quali si svolgono le quotidiane attività: dai parchi alle strade, dagli edifici pubblici, alle altre infrastrutture. Inoltre, il fotovoltaico in arredo urbano può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni sia per ridurre le spese delle bollette elettriche, sia per riqualificare porzioni di città altrimenti nel degrado e nel dimenticatoio sociale. Per tutte queste motivazioni, dunque, riteniamo che il governo e gli enti locali debbano espandere le politiche di sviluppo del fotovoltaico, prevedendo ulteriori investimenti e semplificando le procedure amministrative e burocratiche. D’altronde, anche per un migliore approccio alle rinnovabili, passa il completo raggiungimento degli obiettivi della tanto agognata transizione ecologica”, conclude Matteoni.