Da qualche tempo a questa parte ci chiediamo il Partito Socialista Italiani da che parte stia. Da parte di alcuni dirigenti socialisti, infatti, è partita da lungo tempo una nuova miope attività, quella di colpire demagogicamente il Pd, accusandolo – senza un briciolo di fondamento – di tutto quello che accade nella nostra Italia, e nel nostro territorio. Non è assolutamente nostra intenzione alimentare polemiche, ma vogliamo esternare tutta la nostra preoccupazione in merito a questi attacchi inutili e gratuiti, che hanno come sola conseguenza quella di generare disinformazione, aiutando di fatto il centro-destra, ossia la maggioranza al governo dell’Italia e del Comune di Marino. L’esempio lampante di tutto questo è, tanto per dirne una, l’ultimo comunicato stampa del Psi locale che arriva addirittura a chiedere le dimissioni del candidato a sindaco del centrosinistra, Gianfranco Venanzoni accusandolo di perseguire interessi di parte: a nostro avviso, denigrare in questo modo una persona rappresenta il più abietto dei modi di espressione politica, oltre che a essere una falsità assoluta (come quella che lo accusano di danneggiare volutamente la sua coalizione dimenticando che la lista “Centro per Marino”, sua alleata, aveva già lasciato durante la fase del ballottaggio per il fatto che il Pd all’epoca delle elezioni aveva affisso un manifesto, invitando i cittadini al secondo turno a votare per le liste progressiste). Un comportamento che il Pd non condivide e condanna con forza: da parte nostra, infatti, i giudizi sfavorevoli sono sempre accolti, poiché non siamo chiaramente indenni da errori, ma colpire semplicemente per il gusto di colpire, ci pare totalmente sbagliato, non aiuta a crescere e non favorisce l’unione e la sinergia.
Così, in una nota, il segretario del Pd Marino, Sergio Ambrogiani.