TRATTORI, CENTINAIO: “QUESTIONE CHE RIGUARDA TUTTI”

TRATTORI, GIAN MARCO CENTINAIO (LEGA): “È UNA QUESTIONE CHE RIGUARDA TUTTI NON SOLO IL GOVERNO. NON PENSIAMO DI RISOLVERLA CON QUATTRO SOLDI DA QUI ALLE EUROPEE”

“Quello che stanno chiedendo gli agricoltori non può essere derubricato al ‘ma sì gli diamo qualcosa sull’IRPEF, sul gasolio’ e la cosa è finita lì. Stanno chiedendo delle proposte, delle modifiche strutturali per quanto riguarda il sistema paese, e quindi se pensiamo di risolverla con 4 soldi da qui alle europee, forse non abbiamo capito quali problemi il mondo agricolo sta vivendo. Politica, regioni, Governo ed Europa devono fare di più”.

Così è intervenuto Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato (Lega) , nel corso de “L’Italia s’è desta”, programma di Radio Cusano Campus condotto ogni mattina dal direttore Gianluca Fabi e dalla giornalista Roberta Feliziani.

In merito alla manifestazione degli agricoltori indetta per questo giovedì, Centinaio ha continuato: “Togliamo il dibattito dell’agricoltura dalla campagna elettorale delle europee perché non serve a nessuno”, ha ribadito. “Gli agricoltori che sono in piazza sono degli imprenditori, sono persone che stanno facendo delle proposte. Invito i colleghi della politica ad andare ad ascoltarli, a confrontarsi con loro, hanno in mano proposte importanti, di sistema, proposte che gli permettono non di diventare miliardari ma perlomeno di non dover avere dei margini di fatturato che sono tra il 2 e il 6%, se non in alcuni casi in cui addirittura vanno in perdita”.

La Lega sta preparando un subemendamento sui terreni: “Stiamo cercando di dare quelle risposte che ci stanno chiedendo, soprattutto sulla questione dell’IRPEF. Non pensiamo però che risolvendo il tema IRPEF gli agricoltori ci applaudiranno e torneranno a casa. La questione dei terreni la vedremo nell’emendamento”. E riguardo all’approccio del governo alla protesta, il Vice Presidente del Senato ha dichiarato: “Non è solamente una questione di governo, è una questione a 360 gradi. Ci sono una serie di possibilità per aiutare gli agricoltori: alcune di competenza regionale, altre di carattere europeo. Non puntano il dito contro il ministro o contro il governo, vogliono solo essere aiutati. La politica può poi ridurre la burocrazia, che ormai sta diventando un problema di tutti anche della politica stessa. Molto spesso ti portano dei decreti attuativi e non si ha nemmeno il tempo di leggerli”, ha dichiarato Centinaio.

E proprio riguardo a questo iter, il Vice Presidente del Senato, Gian Marco Centinaio, ha voluto chiarire: “Il ministro o il sottosegretario non ha il tempo di leggersi tutto. C’è un ufficio di gabinetto e un ufficio legislativo a cui chiedevo, tutte le volte che mi arrivava un provvedimento, se c’è qualcosa che per loro non andasse e, molto spesso, i decreti attuativi tornavano al mittente. Ovvio che ci vuole la forza e la responsabilità politica di dire ogni tanto dei no ai dirigenti”, ha concluso Centinaio.