Al cinema di Castelvetrano al posto di “Iddu” verrà proiettato “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”

Al cinema di Castelvetrano al posto di “Iddu” verrà proiettato “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”
 
L’atteso film “Iddu” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, liberamente ispirato alla vita del boss Matteo Messina Denaro è disponibile da oggi, 10 settembre, in tutte le sale cinematografiche italiane. Tutte tranne una. Al cinema Marconi di Castelvetrano, città natale del mafioso, infatti, il film non sarà proiettato. Al suo posto gli spettatori potranno assistere al docufilm “Falcone e Borsellino – il fuoco della memoria” realizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Palermo con la regia di Ambrogio Crespi.
A spiegare i motivi di questa scelta è direttamente il titolare del cinema Salvatore Vaccarino: “La motivazione del mio rifiuto è principalmente una, non ci si può ispirare liberamente alla vita di un boss come Messina Denaro e stravolgere la realtà tanto da renderla un’opera di pura fantasia. Il rischio, se non si racconta la verità violenta di questi personaggi, è quello di trasformare i criminali in super eroi, soprattutto agli occhi delle nuove generazioni”.
 
Il docufilm “Falcone e Borsellino – il fuoco della memoria” scritto dallo stesso Crespi insieme con agli autori Gabriella Ricotta, Nino Blando, Luigi Sarullo e prodotto da TeleOne, PSC Proger Smart Communication, Biondani TMG e Digital Identity, punta ad essere strumento formativo per la nuova generazione attraverso i racconti di chi ha vissuto sulla propria pelle il tempo delle stragi di mafia.

“Ringraziamo il gestore del cinema Marconi per aver voluto proiettare il nostro docufilm – ha dichiarato Ambrogio Crespi – ci auguriamo che tanti altri gestori di cinema ci diano l’opportunità di portane nelle loro sale un pezzo di vita vera della storia del nostro Paese. Non c’è alcuna polemica con il film “Iddu” né non intendiamo fare concorrenza al botteghino – ha concluso il regista – quello che ci interessa è far arrivare a quante più persone possibile le storie di chi è stato protagonista di quegli anni ma dalla parte della giustizia e non della criminalità”.
 
Al termine della proiezione, prevista per le ore 19:00, si terrà un dibattito sul tema al quale parteciperà in collegamento il regista Ambrogio Crespi. L’evento è gratuito.