Governo, L. Bisignani (giornalista): “Pier Silvio ha voglia di entrare in politica, lo farà solo dopo aver consolidato suo impero. Problema principale di Meloni? non si fida di nessuno. Forse è conseguenza della sua infanzia”
“ Io credo fermamente che Pier Silvio Berlusconi abbia voglia entrare in politica, a mio avviso le voci sono vere. Il problema è che prima di pensare a questo deve chiudere la partita mediatica che sta giocando in Germania, vinta quella sarà uno dei primi attori imprenditoriali a livello internazionale. Prima allora non potrà scendere in politica: la sorella Marina non lo consentirà fino a che non avrà consolidato il suo impero”. Si è espresso così ai microfoni di Radio Cusano il giornalista Luigi Bisignani intervenuto nel corso della trasmissione ‘5 Notizie’ condotta da Gianluca Fabi a proposito del governo Meloni e di una possibile ascesa politica di Pier Silvio Berlusconi. E ha proseguito sulla politica estera sottolineando come “Meloni ha fatto un capolavoro nello stringere questo tipo di rapporto con Trump. Complice la vicenda Sala, ha costruito un legame stretto con il Presidente. Bisognerà però vedere quanto sarà importante questo rapporto nel futuro. Sicuramente ci sono state delle convergenze a suo favore, penso alle crisi di due attori fondamentali come Francia e Germania, ma lei ha avuto un ruolo fondamentale. Non so però- precisa Bisignani- quanto riuscirà a mantenere questo ruolo di ‘regina d’Europa’. Tanto dipenderà dalla Germania e dagli alleati di Trump, e dal fatto che presto Trump le chiederà di schierarsi nella sua battaglia contro la commissione europea di Von der Leyen”. In merito alla situazione interna poi commenta “In Parlamento le cose non sono molto diverse, ha problemi con i suoi alleati. Sicuramente sta facendo un’impresa nel mantenere così alto il proprio consenso ma non sappiamo per quanto ancora riuscirà. Il consenso è aleatorio, abbiamo visto spesso che per i Presidenti del Consiglio è facile perdere l’elettorato. Il problema di Meloni-conclude Bisignani- è che non riesce a consolidare la sua classe dirigente e poi c’è il fatto che non si fida di nessuno. Si è rintanata a Palazzo Chigi e si fida solo di sua sorella e di pochi intimi, forse è una conseguenza della sua infanzia: se migliora in questo avrà lunga vita altrimenti avrà problemi”.