“La legge 171 è un disastro normativo. Fermatevi prima che sia troppo tardi”

Droghei (PD): “La legge 171 è un disastro normativo. Fermatevi prima che sia troppo tardi”

“Questa legge è scritta male, è confusa, contraddittoria. È uno dei provvedimenti più disastrosi mai portati in Aula in questi due anni di legislatura. E chiediamo, ancora una volta: fermatevi prima che sia troppo tardi” – Così la consigliera regionale del Partito Democratico Emanuela Droghei, intervenendo oggi in Consiglio regionale durante il dibattito sulla proposta di legge 171 – “Non è una legge: è un mostro normativo – ha detto Droghei – che si contraddice, si auto-smentisce, sovrappone competenze tra Regione e Comuni e lascia nell’incertezza gli operatori e i cittadini. È un testo Frankenstein, fatto di pezzi incollati male, che mette a rischio la tenuta istituzionale, territoriale e ambientale del Lazio” – Droghei ha denunciato anche il caos istituzionale nella maggioranza:
“Il Presidente della Giunta dice una cosa, la Presidente di Commissione un’altra, l’Assessore Schiboni sembra lasciato solo a difendere l’indifendibile. Intanto, fuori da quest’Aula, aumenta la preoccupazione delle Soprintendenze, degli amministratori locali, dei tecnici, e di tutti coloro che lavorano sul territorio. State svalutando l’identità dei nostri territori. Chiudete i cinema per farli diventare centri commerciali, e poi volete acquistare il Teatro Eliseo per dire che investite nella cultura? Ma che idea di città è questa? Che visione avete per Roma e per il Lazio? – Droghei ha infine ribadito la netta contrarietà del Partito Democratico al provvedimento: Continueremo a contrastare questa legge in ogni sede. Non ve la lasceremo approvare nel silenzio e nella confusione. E siamo certe che anche fuori da quest’Aula crescerà una mobilitazione civile e istituzionale per fermare questo atto di deregulation e di svalutazione del territorio laziale”