Formazione e prevenzione contro la violenza sulle donne

Formazione e prevenzione contro la violenza sulle donne, accordo tra Confcommercio e Comune di Roma

Contrastare la violenza di genere con azioni che spaziano dalla promozione della cultura delle pari opportunità alla formazione degli operatori economici, fino al reinserimento socio-lavorativo delle donne e alla raccolta e analisi dei dati sul fenomeno. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi dal Comune di Roma e da Terziario Donna di Confcommercio Roma.

Il protocollo, valido per i prossimi tre anni, rappresenta un passo verso la costruzione di una rete tra istituzioni e mondo imprenditoriale, capace di mettere in campo strategie di sensibilizzazione, informazione e prevenzione. L’accordo potrà essere modificato o integrato con successivi aggiornamenti, per garantire una costante evoluzione delle strategie di contrasto alla violenza di genere. In occasione della firma, nella sede di Confcommercio Roma, sono intervenuti la presidente di Terziario Donna Confcommercio Roma, Simona Petrozzi, l’assessora alle Attività produttive e alle Pari opportunità di Roma, Monica Lucarelli, e il presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard. Nello specifico, in base all’intesa, l’assessorato capitolino si è impegnato a promuovere campagne di prevenzione, diffondere progetti che favoriscano l’autonomia femminile in famiglia, a scuola e nel lavoro, e a sostenere iniziative che contrastino molestie e discriminazioni nei luoghi di lavoro, rafforzando l’emancipazione professionale delle donne anche attraverso il patrocinio gratuito ad attività specifiche. Parallelamente, il gruppo Terziario Donna si attiverà per contribuire alla definizione di procedure condivise con i centri antiviolenza, il dipartimento Pari Opportunità di Roma e tutti gli stakeholder impegnati sul territorio. “Siamo molto felici di aver firmato oggi questo protocollo importante per la lotta a qualsiasi forma di violenza nelle aziende, nelle istituzioni, ma anche in famiglia”, ha detto la presidente Petrozzi. “È molto importante che anche le associazioni di categoria e il mondo delle imprese prenda in carico un pezzo di responsabilità per decostruire quegli stereotipi di genere che purtroppo ancora oggi, nel 2025, portano a tante forme di violenza nei confronti delle donne”, ha aggiunto l’assessora Lucarelli. Secondo la presidente di Terziario Donna “per la prima volta c’è un protocollo che tratta non solo la violenza e le molestie sul luogo di lavoro, ma anche l’attenzione che le imprese e le istituzioni devono avere sempre di più per la violenza domestica, per la tutela di donne e minori – ha sottolineato Petrozzi -. Con l’assessora Lucarelli lavoriamo già da tempo su questi temi e la firma di questo protocollo è soltanto un siglare qualcosa che già avviene di fatto. La mia struttura, Confcommercio Roma, appoggia qualsiasi tipo di iniziativa che la nostra associazione possa garantire per le donne. Noi come rappresentanza di imprese già siamo attive, ricollocando nelle nostre aziende donne vittime di fragilità o di violenza, perché riteniamo che il potere femminile sia fondamentale per uscire da qualsiasi forma di abuso”. Per l’assessora Lucarelli “è un bene che si prendano in carico, insieme, situazioni in cui le donne subiscono ancora troppa violenza o fenomeni di molestie, anche sui luoghi di lavoro. Sicuramente insieme si può fare molto, lavorando in maniera congiunta e non nascondendoci dietro a ruoli istituzionali, ma utilizzandoli per poter promuovere un cambiamento che sia reale. Siamo stanche di scarpette rosse e panchine, piuttosto che delle fiaccolate a valle di un femminicidio”. La sottoscrizione del protocollo, per il presidente di Confcommercio Chevallard ” è molto importante” perché “la discriminazione di genere e ogni comportamento abusante nei confronti delle donne costituisce, per la nostra associazione, un tema assolutamente rilevante. Ogni anno troppe donne subiscono molestie e discriminazioni. Dobbiamo essere consapevoli che le cose non cambiano da sole ed è un tema che deve coinvolgere tutti quanti”.