CONGRESSO DI NESSUNO TOCCHI CAINO NEL CARCERE MINORILECESARE BECCARIA DI MILANO
Si svolgerà a Milano, dal 18 al 20 dicembre, presso il Teatro Puntozero del Carcere MinorileCesare Beccaria, l’XI Congresso di Nessuno tocchi Caino. “La scelta del luogo ha per noi un alto valore simbolico,” hanno dichiarato Rita Bernardini, Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti, rispettivamente Presidente, Segretario eTesoriera dell’Associazione radicale fondata 32 anni fa da Marco Pannella e Mariateresa Di Lascia. “Per la visione del carcere che ci appartiene, è anche un modo di contribuire al dialogo, alla convivenza civile e alla cura, anche delle ferite che possono crearsi in quella che comunque rimane per noi una Comunità non solo di detenuti, ma anche di ‘detenenti’, come Marco Pannella usava dire”, hanno spiegato i tre dirigenti in riferimento ai gravi fatti diviolenza registrati nell’IPM dal 2022 al 2024. All’apertura dei lavori, prevista per le ore 13 del 18 dicembre, interverrà Antonio Sangermano, Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. Seguiranno le relazioni degli organi dirigenti dell’Associazione, Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti e Rita Bernardini e,nel corso del congresso, gli interventi dei Presidenti d’Onore Santi Consolo,Vincenzo Maiello, Tullio Padovani, Andrea Saccucci. Interverrà inoltre Giovanna Di Rosa, già Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano e attuale presidente della Corte d’appello di Brescia.Nella seconda giornata, venerdì 19 dicembre, è previsto l’intervento di Massimo Parisi, Vice Capo del Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria e di Francesco Petrelli, Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Nell’ultima giornata dei lavori, sabato 20 dicembre, alle ore10, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio rivolgerà un saluto al Congresso. Al centro dell’attenzione del Congresso di Nessuno tocchi Caino vi sono tre temi principali dal titolo: “Morte per pena: Non soloprivazione della libertà”; “I luoghi della pena: Visitare i carcerati”; “Lafine della pena: Non giudicare!” È prevista anche una sessione di dibattito daltitolo “Quando Prevenire è peggio che Punire”, con Pietro Cavallotti e altriimprenditori assolti nei processi penali per reati di mafia e condannati damisure di prevenzione cosiddette antimafia. Sono temi, come quello del carcere, dal quale – diceva Pannella – non bisogna mai distrarsi un attimo, che hanno connotato l’iniziativa di Nessuno tocchi Caino fin dalla sua fondazione oltre trent’annifa. Negli ultimi tre anni, in particolare, Nessuno tocchi Caino ha fatto oltre 300 visite agli Istituti, spesso insieme alle Camere penali e anche a Magistrati requirenti e giudicanti, a parlamentari, Sindaci e amministratori locali, ai Garanti dei detenuti, molti dei quali presenti in congresso. “Con la nostra opera laica di Visitare i carcerati e i nostri Laboratori Spes contra spem– rivendicano i dirigenti di Nessuno tocchi Caino – cerchiamo, soprattutto nei momenti e nei luoghi in cui è facile prevalgano violenza e disperazione, di far vivere il metodo rivoluzionario della nonviolenza e la forza liberatrice della speranza”.