Bicchielli (Forza Italia): “Nella Finanziaria 2026 misure concrete per famiglie, lavoro e imprese. Risposte attese anche per il Salernitano”
«La Legge di Bilancio 2026 contiene misure importanti e concrete che portano la firma di Forza Italia e che avranno ricadute positive anche sul nostro territorio. È una manovra che guarda al ceto medio, al lavoro, alle imprese e alle famiglie, con interventi mirati e sostenibili».
Così Pino Bicchielli, deputato di Forza Italia, e presidente della commissione parlamentare sul rischio idrogeologico e sismico, commenta la manovra finanziaria che arriverà in Aula alla Camera Lunedi prossimo. «Penso innanzitutto alla riduzione dell’IRPEF dal 35% al 33% per i redditi fino a 50 mila euro, una scelta fortemente voluta da Forza Italia per restituire potere d’acquisto a lavoratori e famiglie, molte delle quali nel Salernitano stanno affrontando con difficoltà l’aumento del costo della vita».
«Importanti – prosegue Bicchielli – sono anche le misure per il lavoro: la detassazione dei premi di produttività, la flat tax sul lavoro notturno e festivo, gli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato e il rafforzamento della ZES unica per il Mezzogiorno, che rappresenta una leva strategica per attrarre investimenti e creare occupazione stabile anche nella nostra provincia».
Ampio spazio è dedicato a sanità e welfare. «L’aumento del Fondo sanitario nazionale, le risorse per nuove assunzioni e per ridurre le liste d’attesa – sottolinea il deputato – sono segnali concreti di attenzione verso un sistema che in Campania e nel Salernitano ha bisogno di essere rafforzato, soprattutto nei presìdi territoriali».
Non mancano interventi a favore delle famiglie, delle donne e dei giovani, come il bonus libri scolastici, il sostegno alle lavoratrici madri, il rifinanziamento del reddito di libertà e il potenziamento dei servizi socio-educativi, «misure che incidono direttamente sulla vita quotidiana delle comunità locali».
«Forza Italia – conclude Bicchielli – ha lavorato con serietà e responsabilità per migliorare la manovra, evitando scelte punitive e puntando su crescita, equità e sviluppo. È questa l’idea di politica che vogliamo continuare a portare avanti: meno slogan, più risultati concreti per i territori».