L’INTERVISTA – Antonio Magi(Omceo): “Campagna vaccinale prosegua con open day, ambulatori Asl”

Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, è intervenuto su Radio Cusano Campus nella trasmissione ‘Genetica Oggi’ condotta da Andrea Lupoli.

“I vaccini che abbiamo a disposizione sono tutti buoni, e io ritengo che la campagna vaccinale debba proseguire il più possibile, magari anche con degli ‘Open day’ –ha affermato Magi-. Ormai, infatti, siamo arrivati al punto che possiamo iniziare a somministrare dosi a gran parte delle persone che ancora non sono state vaccinate. Potremmo iniziare a vaccinare anche negli ambulatori delle Asl- ha proseguito- magari chi va a fare una visita cardiologica potrebbe ricevere il vaccino, senza bisogno più di prenotare.
Oppure i medici di famiglia potrebbero vaccinare negli hub o nei propri studi. Userei in questo caso il Johnson & Johnson perché è monodose e quindi agevola la situazione”.

L’Unione europea non ha rinnovato il contratto con AstraZeneca. “In generale- ha commentato Magi- il problema su AstraZeneca è la comunicazione che è stata data, perché ha messo in agitazione le persone. A questo si è aggiunta la decisione dell’Europa, per cui non compreremo più quel vaccino, ma non lo faremo perché non è efficace, sia ben chiaro, bensì perché AstraZeneca non è stata affidabile nella consegna delle dosi ordinate. Speriamo che ora altri vaccini vadano a compensare la carenza. Ma ripeto: i vaccini sono tutti sicuri e le persone devono sapere che così evitano di arrivare a una sintomatologia grave, magari in terapia intensiva, rischiando di morire. Questo è lo scopo di tutti i vaccini”.

“Bene l’idea degli hub nelle località di vacanza. Dobbiamo assolutamente, entro la fine dell’estate, al massimo entro settembre, aver vaccinato tutti. Dobbiamo ricominciare a vivere, l’economia deve ripartire” ha detto ancora Magi.

“Il problema sono le dosi vaccinali, ma come ha assicurato il generale Figliuolo ne arriveranno milioni in tempi molto brevi e la campagna vaccinale avrà un’accelerazione importante. Si parla addirittura di creare degli hub o dei punti vaccinali nelle zone di vacanza- ha concluso- proprio per agevolare chi deve vaccinarsi”.