Associazioni, Primo Piano
Protesta studenti dei Castelli Romani. “Governo e Regione agiscono su scuole e trasporti”
Non si ferma la protesta degli studenti dei Castelli Romani contro le recenti scelte del governo in materia scolastica. I ragazzi degli istituti superiori, anche oggi, hanno proclamato lo sciopero della didattica a distanza e della didattica in presenza per tutta la giornata.
In più di dieci scuole si incrociano le braccia e si sono dati appuntamento a Genzano di Roma, nei pressi del Palacesaroni.
“Veniamo meno al nostro impegno quotidiano per prenderci, da studenti, un dovere non più prorogabile: quello di difendere il valore e il senso della scuola, di prenderci il futuro che ci stanno togliendo”, hanno fatto sapere dall’assemblea locale dei rappresentanti.
Che adesso chiede a Regione, governo e alla Prefettura “scuole e trasporti realmente sicuri, chiediamo sistemi efficaci di screening per il nostro corpo docente, chiediamo un’istruzione in presenza di qualità e accessibile a tutti. Entrare alle 10.00 non è accettabile:
la soluzione per la carenza di mezzi pubblici è investire sui trasporti, non penalizzare ulteriormente la scuola.
Vi stiamo chiedendo di progettare, a partire dalle nostre esigenze, una ripartenza a misura di studente. Siamo disposti ad accettare soluzioni come la didattica a distanza, ma ci teniamo a sottolineare che questa è una misura emergenziale e temporanea e non può in nessun modo diventare la normalità”
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