Consiglio, Primo Piano
La denuncia di Lega Lazio: “Pochi controlli Covid in porto Civitavecchia”
“Come riportato in questi giorni dalle cronache di alcuni quotidiani nazionali e come rilevato personalmente da alcuni turisti residenti nel Lazio di ritorno dalla Sardegna che mi hanno riferito la circostanza, al porto di Civitavecchia e sui traghetti di rientro, sembrerebbe pressochè impossibile far osservare i comuni protocolli anticovid, ovverosia quelli della misurazione della temperatura e la somministrazione del tampone, i quali risultano quantomai necessari ed indispensabili al fine di monitorare ogni possibile situazione di contagio; Non è assolutamente pensabile di abbassare o comunque ridurre il livello di guardia per quanto attiene la scrupolosa osservanza delle norme anti Covid, sia per non vanificare tutti i sacrifici compiuti fino ad oggi, sia per non dover affrontare un dramma sanitario ancora più grave quando nel Lazio riapriranno le scuole;
La Regione Lazio ha una precisa responsabilità in ordine a tutte le forme di contenimento e prevenzione del contagio, sia sul territorio che su tutti mezzi di trasporto, ivi compresi navi e traghetti, verso la Regione;
Pertanto ho presentato un’interrogazione urgente, sottoscritta anche dall’on. Giannini, per conoscere i provvedimenti che la Regione Lazio intende eventualmente assumere, per efficientare la scrupolosa osservanza delle misure di contenimento del virus Covid, anche in ordine ai controlli da svolgersi presso il porto di Civitavecchia, per tutti coloro che rientrano sul territorio regionale, dopo il periodo di vacanza.”
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega)
Comments are closed