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Ancora il piano rifiuti sotto i riflettori: ok a 9 ordini del giorno
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato nove ordini del giorno collegati al Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Lazio (Proposta di deliberazione consiliare n. 40 del 10 dicembre 2019), approvato dall’Aula lo scorso 5 agosto. In apertura dei lavori, l’Aula ha osservato un minuto di silenzio, in memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso in un’aggressione a Colleferro domenica scorsa.
Il primo ordine del giorno approvato, sottoscritto da tutti i consiglieri della provincia di Latina e riformulato dall’assessore al ramo, Massimiliano Valeriani, impegna la Giunta a revocare l’autorizzazione integrata ambientale (Aia) alle aziende, in caso d’inquinamento, con l’obbligo per le stesse di smaltire il materiale in deposito temporaneo, in caso di condizioni di pericolo per la salute.
Un ordine del giorno impegna la Giunta a intraprendere nel tavolo tecnico interregionale “le iniziative volte all’adozione – nell’ambito del rinnovo dell’accordo quadro Anci e Conai e del conseguente allegato tecnico relativo ai rifiuti di imballaggio in plastica – di una ridefinizione dei parametri di qualità che tenga conto delle difficoltà oggettive e/o transitorie e non superabili nel breve periodo del sistema di raccolta in cui versano alcuni territori – quali per esempio il comune di Roma – prevedendo opportune valutazioni in relazione alle specificità territoriali”.
Un documento impegna il presidente della Regione e l’assessore all’ambiente a sostenere e promuovere l’iniziativa dei cittadini europei denominata “Stopglobalwarming”, per combattere i cambiamenti climatici. Alcuni consiglieri di maggioranza hanno presentato un ordine del giorno che impegna la Giunta a garantire trasparenza e legalità nell’intero circuito dei rifiuti, “notoriamente bersagliato da attività malavitose”, e “la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali e della salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori, in particolare quelli delle ditte in appalto”. Un ordine del giorno, approvato con una riformulazione dell’assessore Valeriani, è volto a sensibilizzare i comuni, affinché negli strumenti urbanistici di loro competenza prevedano apposite zone destinate a ospitare mezzi e strumenti per la raccolta differenziata domiciliare. Si sollecita con un Odg ad hoc il costituendo consorzio unico industriale del Lazio nel farsi promotore di progetti di innovazione, “per l’avvio di ‘acceleratori’ di start-up innovative nel campo del riciclo di materia prima seconda e riuso applicato al design e non solo”, volti a intercettare a monte del trattamento dei rifiuti quelle materie riutilizzabili.
Due sono gli ordini del giorno approvati volti all’adozione in tempi brevi della tariffazione puntale. L’ultimo ordine del giorno approvato nella seduta ha per oggetto le “azioni di rafforzamento delle attività di controllo e vigilanza di contrasto alle infiltrazioni criminali nel settore dei rifiuti e in materia di prestazione delle garanzie finanziarie”.
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