Primo Piano, Roma Capitale
Roma, crepe nel centrosinistra: Calenda pronto ad andare da solo
Il tavolo del centrosinistra messo in piedi in vista delle prossime elezioni comunali di Roma comincia a mostrare le prime crepe.
Non era una sorpresa che ci fossero delle evidenti distanze tra il blocco Pd-Sinistra Italiana-Articolo 1 e quello Italia Viva-Azione-Radicali e ieri, – come riporta la Dire su www.dire.it – in occasione della riunione sul decentramento amministrativo, è emersa quella più importante: cosa fare con il Movimento 5 Stelle.
Secondo quanto ricostruito da chi ha partecipato alla riunione, l’ala sinistra del blocco progressista e sostanzialmente anche il Pd, per il quale ha parlato il segretario romano, Andrea Casu, sono per aprire un dialogo con i grillini in caso di ritiro del sostegno alla ricandidatura di Virginia Raggi (se fosse condannata nel processo d’appello che sabato sarà definito).
Mentre Azione, Italia Viva e Radicali sono contrari all’apertura. Di fronte a questa divergenza di opinioni, Carlo Calenda ha annunciato il congelamento della partecipazione di Azione al tavolo e Italia Viva, che sta decidendo in queste ore il da farsi, all’agenzia Dire ha ribadito di concepire la coalizione di centrosinistra senza l’allargamento ai Cinque Stelle.
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