Giunta, Primo Piano
Covid, Lazio in bilico tra arancione e rosso
Con i nuovi dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanita’ in arrivo domani, il Lazio diventera’ zona arancione.
Oltre all’indice di trasmissione del virus RT, che sette giorni fa segnava 0.98, vicinissimo a quell’1 che fa scattare il cambio di fascia, a parlare e’ l’occupazione dei posti letto. Il 9 marzo il Lazio ha superato la soglia del 30% imposta dal ministero della Salute per le terapie intensive: 31%.
E i ricoveri continuano a crescere da almeno una settimana. Per i pazienti non critici, invece, al momento siamo intorno al 35%, in linea con la soglia del 40%, ma si tratta di dati in costante aumento.
Analizzando la tabella dei nuovi casi, cio’ che risulta evidente e’ che in tre settimane i contagi sono raddoppiati.
Mercoledi’ 17 febbraio i nuovi casi registrati erano 871. Sette giorni dopo, il 24 febbraio, erano saliti a 1.188. Il 3 marzo erano 1.520 e ieri, 10 marzo, ben 1.654. Il rapporto tra positivi e tamponi molecolari non e’ mai sceso sotto il 10%, con un costante peggioramento.
Il 24 febbraio e’ anche il giorno dell’inversione della curva degli attualmente positivi, che in tre mesi erano scesi da oltre 90mila a 34.880. Il 25 febbraio e’ iniziata la risalita, oggi siamo a 38.876.
Nell’ultima settimana, infine, la provincia che ha registrato il maggiore incremento e’ stata quella di Rieti, con +133% di casi. Poi Frosinone con +55%, Latina con +42% mentre e’ in controtendenza Viterbo, con un -11%. Roma ha invece sostanzialmente tenuto, con un +9%.
Da quanto si apprende da fonti Adnkronos Salute, la Regione Lazio andrebbe in zona rossa.
L’Italia – a quanto si apprende dall’agenzia stampa – potrebbe essere tutta rossa e arancione, eccetto la Sardegna. “Le Regioni dovrebbero cambiare colore, a causa dell’aumento dei contagi di Covid e la diffusione delle varianti, a partire da lunedì.
Domani sarà diffuso il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, che porterà all’adozione di nuove ordinanze da parte del ministro della Salute Speranza con il cambio di colore per alcune regioni.”
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