Ryanair non si rassegna alla riduzione dei voli necessaria per il rientro nei limiti di legge dell’aeroporto di Ciampino e ricorre al Consiglio di Stato, anteponendo ancora una volta i suoi interessi economici al diritto alla salute dei cittadini e alla legge. Il ritorno della legalità a Ciampino, imposto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 345 del 18/12/2018 con la riduzione del 35% dei voli e suffragato di recente dalla sentenza del TAR Lazio, sblocca, dopo oltre due anni di contese legali imposte da Ryanair, la effettiva riduzione dei voli.
Un Decreto, quello del 2018, che con la riduzione dell’enorme inquinamento aereo, conferma, in applicazione della legge, la priorità del diritto alla salute dei cittadini rispetto agli interessi economici di pochi.
Ma Ryanair non si rassegna e ricorre al Consiglio di Stato, contro la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente, Regione e Amministrazioni locali, pretendendo che si dia la priorità all’interesse economico dellacompagnia invece che alla difesa della salute dei cittadini e all’applicazione della legge.
Una vera e propria sfida allo Stato italiano di fronte alla Giustizia Amministrativa.
Il CRIAAC, Comitato di cittadini di Ciampino, Marino e Roma, da oltre 15 anni combatte per l’applicazione della legge nell’aeroporto di Ciampino, legge ripristinata solo ora attraverso il Decreto ministeriale del 2018 che da qualche settimana è finalmente in applicazione.
Il CRIAAC non si fermerà nel suo contrasto di questa prepotenza e per la difesa della salute, anche a fianco delle istituzioni italiane di tutti i livelli, dalla Presidenza del Consiglio, passando per i Ministeri interessati, fino alla Regione Lazio e ai comuni di Marino, Ciampino e Roma, perché l’interesse nazionale del rispetto della legge e della difesa della salute prevalga definitivamente sugli interessi di un privato che vuole comandare a casa nostra.
A tal fine, la prima azione programmata sarà lo svolgimento di una Conferenza a difesa della salute dei cittadini che il CRIAAC organizzerà nelle prossime settimane invitando, in particolare, tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte da Ryanair in questo nuovo confronto davanti ai giudici amministrativi del Consiglio di Stato.
Il Comitato CRIAAC invita i cittadini a mobilitarsi in questa ulteriore fase di battaglia per la difesa della salute”. Cosi in una nota il comitato Criaac.