“Dall’esame degli atti ricevuti dopo la nostra richiesta di accesso immediato, constatiamo che, con l’atto di deferimento della Corte dei Conti con il quale Roma Capitale è stata convocata, in adunanza pubblica, per quanto riguarda il tema delle partecipate quanto denunciamo da anni è messo nero su bianco dalla Corte che ringraziamo. Sono trascorsi quasi cinque anni da quando la Sindaca Raggi con la sua Giunta è stata chiamata a governare Roma e, tralasciando le altre gravose criticità, constatiamo come, in tema di società partecipate, il tanto decantato processo di razionalizzazione societaria sia ancora gravemente incompleto e lamenti casi di ritardi pluriennali nell’approvazione dei bilanci d’esercizio, specificando altresì che le attività poste in essere dall’amministrazione Raggi, a detta della Corte, risultano insufficienti ed assenti. Un’attività che, con specifico riferimento a Roma Metropolitane, la Giunta Raggi ha posto ‘al buio’ disponendo la sua liquidazione in assenza di un’adeguata conoscenza della situazione economica finanziaria data la mancata approvazione dei bilanci nel periodo 2015/2019 come più volte da noi denunciato e dove, la stessa Corte, rileva la contraddittorietà delle decisioni della Giunta Raggi e come gli stessi bilanci sono stati predisposti sulla base di un erroneo presupposto consistente nel ritenere che i debiti di Roma Metropolitane, derivanti da sentenze di condanna risarcitorie, debbano essere pagate da Roma Capitale previa attivazione della procedura di riconoscimento di debiti fuori bilancio sui quali, giova ricordare, da tempo chiediamo l’istituzione di una Commisisone tecnica al fine di una puntuale verifica. Per non parlare di Atac dove da anni denunciamo il tema delle consulenze e della carenza di manutenzioni. Consulenze che venivano elargite senza alcun bando pubblico, ma ad ‘invito’ giustificandolo con norme di legge che la Corte ha ritenuto inconferenti vista la loro abrogazione da oltre tre anni e in spregio ai ben noti principi di economicità e trasparenza. Una governance, ricordiamo scelta e designata dalla Giunta Raggi, che ha completamente tralasciato la programmazione delle manutenzioni dei mezzi e delle reti metropolitane e tranviarie e che, con riguardo al contenzioso, non ha disposto un adeguato accantonamento in tal senso. Sono anni che denunciamo con interrogazioni, atti, mozioni ed ordini del giorno questa tragica situazione senza mai ricevere adeguate risposte, spesso assenti o comunque insufficienti, ma finalmente la Sindaca Raggi ed alcuni assessori saranno chiamati a darne risposta alla Corte dei Conti ed a tutti i cittadini romani e ovviamente non potrà farlo con i soliti slogan da campagna elettorale”. Lo dichiara Francesco Figliomeni consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina.