Roma, Maritato(Lega): “Raggi, campagna elettorale e spesa pubblica”

“In campagna elettorale Virginia Raggi sfodera argomenti che ritiene infallibili: la lotta alla criminalità, il risanamento dei bilanci, la fine degli sperperi per opere pubbliche inutili e il buon uso delle risorse”. Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio, Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che ribatte: “Come azione di contrasto al malaffare, non avremmo nulla da eccepire ma vogliamo solo ricordare alla prima cittadina che esistono Forze dell’ordine e che forse tali operazioni non sono partite dal Campidoglio ma da apposite inchieste delle stesse, salvo poi ottenere la benedizione capitolina. Per quanto attiene al risanamento dei bilanci comunali, ricordiamo a Raggi quanto ha fatto perdere alla città con il no alle Olimpiadi, non solo in fatto di mancati introiti ma in opere infrastrutturali di cui avrebbe potuto giovarsi la Capitale”. Il candidato tocca l’ultimo e delicato punto, relativo al cattivo impiego dei soldi dei cittadini. “Senza arrivare alle vette dei sindaci di centrosinistra con i 13 miliardi di debiti lasciati, causa spese folli per opere inutili e pseudo cultura, crediamo che Virginia Raggi, in questi ultimi tempi per la sua propaganda abbia collezionato una serie di gaffes, prime fra tutte l’organizzazione dei fuochi d’artificio, poi mancati, sul litorale in concomitanza con la sua cena elettorale, al costo di 28mila euro di soldi pubblici. Poi il giro delle periferie per spiegare il microcredito, con sua gigantografia in primo piano, affidato alla società capitolina Zètema, quindi sempre risorse pubbliche. Immaginiamo cosa potrebbe architettare, se malauguratamente rieletta, una sindaca in grado di fare questo per la campagna elettorale”.