Frascati deve ambire a diventare la capitale dell’Energy Valley nazionale. Felice Squitieri, responsabile delDipartimento Energia e Sviluppo della Lega Lazio, candida ufficialmente la cittadina laziale a diventare il centro di gravità dell’innovazione e della ricerca scientifica in campo energetico.
Per Squitieri, il Dipartimento Energia e Sviluppo della Lega Lazio, il PNRR diventa un’occasione imperdibile per rilanciare il ruolo della regione in questi ambiti, non solo a livello locale, ma anche sul piano internazionale.
Felice Squitieri, responsabile del Dipartimento Energia e Sviluppo della Lega Lazio, reclama con forza un ruolo di livello internazionale per Frascati in materia di innovazione e di ricerca scientifica nel settore dell’energia. “Il primo passo per questo riconoscimento – ha affermato Squitieri a margine di una riunione preparatoria con l’On. Claudio Durigon e il provinciale Tony Bruognolo per l’incontro di domani con Salvini a Frascati – deve essere il rilancio e l’implementazione della presenza deidiversi enti di rilevanza internazionale nelnostro territorio. Tale operazione sancirebbe, a titolo definitivo, l’importanza del ruolo di Frascati e del Lazio nella ricerca nel settore dell’energia.
Del resto, sul nostro territorio già insistono molti enti ed aziende operative in questo delicato settore.
Con la nascita di questa “Energy Valley” tecnologica – ha proseguito Squitieri – si potrebbero coordinare e mettere a sistema quegli enti come ENEA, INFN, ESA, ESRN, CNR che costituiscono un patrimonio unico al mondo in termini di conoscenza ed expertise tecnica e che contribuiscono anche alla notorietà di Frascati nel mondo. L’obiettivo generale del Dipartimento Energia e Sviluppo della Lega è quello di individuare le soluzioni migliori per contribuire a raggiungere la decarbonizzazione del pianeta entro il 2050, offrendo alla politica ed alla pubblica opinione proposte perseguibili e soprattutto sostenibili in questo senso. Questa azione di ricerca sta diventando, ogni giorno che passa, sempre più impellente. I costi della transizione ecologica e del Green Deal, infatti, come avevamo previsto e bocciato a Bruxelles, cominciano a farsi sentire pesantemente sulle tasche dei cittadini e delle impreseanche per i recenti i aumenti del costo dell’energia, mitigati solo grazie all’azione della Lega in parlamento. Mai come ora – ha proseguito Squitieri – serve pragmatismo e, allo stesso tempo, è indifferibile la necessità di portare avanti una transizione ecologica sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello economico e sociale. In questa situazione, non possiamo precluderci ragionamenti seri, ivi compreso l’apertura definitiva ad altre fonti energetiche non fossili e al nucleare di 4^ generazione, come il Dipartimento Energia e Sviluppo ha già ben sostenuto nelle sedi preposte, e per cui Frascati, con il già avviato progetto The Divertor Tokamak Test (DTT) che vede impegnate ENEA ed ENI verso la frontiera della fusione fredda, si pone quale prima città italiana all’avanguardia per la ricerca in questo ambito. Per raggiungere questi obiettivi così importanti per Frascati, Roma ed il Lazio, il Dipartimento Energia e Sviluppo della Lega Lazio sostiene che, in caso di vittoria alle prossime amministrative nel comune laziale – ha concluso Squitieri, sarànecessario creare un assessorato di scopo che governi le azioni ed i processi in merito alla produzione sostenibile ed alla distribuzione efficace dell’energia in linea con quanto prefigurato dal PNIEC e dal PNRR. In questo modo Frascati diverrebbe il polo d’eccellenza italiano per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione nel settore energetico e della tecnologia avanzata,non solo per quanto riguarda i grandi enti operanti nel settore, ma anche per le università e le imprese private attive in questo campo,con ricadute occupazionali con qualifiche di alto livello quantificabili in 8/10.000 unità.
Così la Lega, conclude Squitieri, forte dell’esperienze amministrative virtuose in tanti Comuni e Regioni italiane, si pone quale qualificato e concreto interlocutore per un patto di ferro con i cittadini di Frascati, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità alle imprese del territorio, anche attraverso un rigoroso efficientamento amministrativo e finanziario che vedrà al fianco dell’Amministrazione pubblica i privati, con progetti mirati per la ricostruzione del tessuto produttivo di Frascati, della valorizzazione del patrimonio immobiliare, storico-artistico e la riqualificazione dell’intero territorio .”