“Nella città di Roma, da oltre un decennio si assiste alla dismissione di strutture sanitarie che, nella maggior parte dei casi rimangono inutilizzate, in carenza di progetti alternativi volti a un riutilizzo delle stesse”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, che spiega: “Tra tali strutture, si colloca il Forlanini, ospedale chiuso il 30 giugno 2015 con decreto del commissario ad acta Nicola Zingaretti insieme all’ospedale San Giacomo, che subì analoga sorte il 31 ottobre 2008. Entrambe i nosocomi della Capitale restano a tutt’oggi, in stato di inattività e, purtroppo, di abbandono. Causa incontrollata circolazione del virus da Sars-CoV2 – continua Maritato – in questi giorni la pressione sugli ospedali ha creato una situazione di forte preoccupazione, in cui potenziali risorse che risulterebbero di decisivo supporto restano inutilizzate, con grave nocumento per la collettività. Per tale motivo AssoTutela ha scritto al Prefetto di Roma, affinché valuti la situazione ed emani opportune disposizioni perché siano ripristinate al più presto le minime condizioni per ricorrere ai locali dei nosocomi in oggetto per accogliere i pazienti che necessitino di assistenza immediata a “non elevata complessità”, alleggerendo la pressione sui pronti soccorsi di Roma e provincia e della Regione Lazio, sulla base delle facoltà consentite dal Piano di Protezione Civile e tutte le altre opzioni possibili”, chiosa il presidente.