Campo rom di via Salone, quale futuro? La posizione del Municipio VI

“Il campo rom di Salone è solo uno dei tanti campi che insistono sul territorio romano. La città di Roma, da anni, ha lasciato andare alla deriva questi campi, trasformandoli di fatto in ghetti e ricettacoli di criminalità. Ancora oggi, dal Campidoglio non giungono notizie d’interesse pubblico per tentare di risolvere questa situazione. Il Municipio VI delle Torri di Roma, allora, avvia il suo progetto, partendo dal basso”. Così in una nota congiunta il Presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Romano Amato. 

“Per l’operazione di superamento del campo rom di Salone – spiega il Presidente Franco – abbiamo richiesto all’associazione 21 Luglio di effettuare una ricognizione completa sul suo stato. Domani, 20 ottobre 2022, il rappresentante dell’associazione, signor Carlo Stasolla, presenterà il rapporto ricognitivo in Municipio. L’obiettivo è costituire il Gruppo di Azione Locale, denominato GAL, che sarà investito attraverso apposita delibera municipale dell’incarico di individuare le strade che porteranno al definitivo superamento del campo rom di Salone. L’iniziativa parte dal basso da associazioni che quotidianamente si occupano di campi rom. 

Occorre fare un lavoro di riconoscimento della persona – continua l’Assessore Amato – per garantire prima di tutto rispetto e dignità alla persona. L’età media è circa 25-26 anni, molti vorrebbero uscire da quel campo. C’è aria di cambiamento da parte di questi ragazzi che hanno capito che è meglio vivere fuori dai campi. È nostro dovere trovare la strada giusta su cui indirizzarli, permettendo a loro di uscire e a noi di chiudere e superare definitivamente il campo rom di Salone 

Insieme alla 21 Luglio, il 20 ottobre parteciperanno rappresentanti dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Dipartimento politiche sociali Roma, Area sociale Municipio VI, Caritas Diocesana, Abitanti dell’insediamento di Salone, Comunità Sant’Egidio, Associazione cittadini e   minoranze, Diocesi di Roma, Fondazione Migrantes, Ospedale Bambin Gesù, Associazione sanità di frontiera, Sindacato polizia locale, Tavola Valdese oltre ai rappresentanti politici comunali e municipali”. 

Lo dichiarano in una nota congiunta il Presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Romano Amato.