Al via “Panchine Rosse – Ariccia” per la Giornata contro violenza sulle donne

Ariccia, al via il progetto “Panchine Rosse – Ariccia” per la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento di profonda riflessione e azione condivisa contro una delle più gravi emergenze sociali del nostro tempo.
Il progetto “#Panchine Rosse – Ariccia”, contro la violenza sulle donne nasce da una richiesta diretta e toccante degli studenti delle scuole di Ariccia. Attraverso una lettera indirizzata al Sindaco, i ragazzi della classe 2A dell’Istituto Comprensivo “Vito Volterra” hanno espresso il desiderio di vedere installata una panchina rossa come simbolo contro la violenza di genere. Proposito accolto con grande sensibilità e impegno dal Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli e dalle consigliere comunali Irene Falcone e Anita Luciano, che hanno dato vita a questa iniziativa rendendola un progetto concreto.
La violenza di genere è una realtà trasversale, che non conosce confini culturali, geografici o sociali, ma che ha un impatto devastante sulla dignità, la libertà e la vita stessa di milioni di donne. Questa giornata non è solo un’occasione per ricordare le vittime, ma anche un richiamo collettivo alla responsabilità, affinché il cambiamento avvenga attraverso l’impegno delle istituzioni, delle famiglie, delle scuole e dell’intera società civile.
La Giornata non deve limitarsi alla sensibilizzazione. È, piuttosto, un invito a tradurre le parole in azioni concrete e a promuovere un cambiamento culturale necessario per prevenire ogni forma di abuso e discriminazione. Combattere la violenza di genere significa costruire una società fondata sul rispetto, sull’uguaglianza e sulla sicurezza per tutti.
“Come Amministrazione comunale di Ariccia, siamo convinti che il cambiamento debba partire innanzitutto dai più giovani, educando le nuove generazioni a una cultura del rispetto e della parità. Per questo motivo, abbiamo sviluppato il progetto “Panchine Rosse – Ariccia contro la violenza sulle donne”, un’iniziativa simbolica e concreta che si è sviluppata nella giornata del 25 Novembre. L’installazione delle panchine rosse nei plessi scolastici della città rappresenta un gesto tangibile della nostra comunità nella lotta contro la violenza di genere. Ogni panchina sarà un simbolo visibile della memoria, un monito contro l’indifferenza e un invito alla riflessione. Attraverso il coinvolgimento attivo di scuole, giovani, insegnanti e cittadini, vogliamo stimolare una consapevolezza diffusa e un impegno collettivo, perché la lotta contro la violenza sulle donne non può essere una scelta sporadica, ma deve diventare parte integrante della nostra identità come comunità”. – Così il Sindaco Gianluca Staccoli e le consigliere Anita Luciano e Irene Falcone.
Il progetto è iniziato con la cerimonia inaugurale delle prime panchine rosse, posizionate nei plessi scolastici di Ariccia, a partire dalla sede centrale dell’Istituto Comprensivo “Vito Volterra”. Ogni panchina è accompagnata da una targa che ne spiega il significato, per mantenere vivo il ricordo delle vittime di violenza e rafforzare il messaggio di condanna contro ogni forma di violenza.
Presenti alle inaugurazioni il Sindaco Gianluca Staccoli, nonché le consigliere comunali Irene Falcone e Anita Luciano, il Dirigente al Patrimonio e alla Cultura Claudio Fortini, la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo la professoressa Marina Petrucci, gli studenti e i docenti delle scuole. Durante questi momenti sono stati letti brani, testimonianze e lettere che hanno offerto spunti di riflessione sul tema della violenza di genere, celebrando al contempo la forza e la resilienza delle vittime e di chi si impegna per porre fine a questa piaga sociale.
Il coinvolgimento delle scuole è stato centrale. Infatti, gli studenti hanno partecipato attivamente la progetto con la realizzazione di cartelloni tematici, letture di testi significativi e discussioni guidate dai docenti.