Primo Piano, Roma Capitale
Roma, l’ombra di Gualtieri candidato sindaco. Ma Calenda non molla
Carlo Calenda non ha intenzione di ritirare la sua candidatura a sindaco di Roma. Nemmeno se il PD dovesse calare la carta Roberto Gualtieri, ex ministro dell’Economia e Finanze rimasto fuori dal Governo Draghi.
“Non ci penso proprio a defilarmi”, ha spiegato il leader di Azione alla trasmissione ‘L’Aria che tira‘. Eppure Calenda aveva detto che se fossero scesi in campo i ‘pesi massimi’ nel centrosinistra lui avrebbe fatto un passo indietro: “Questo poteva avvenire nella fase iniziale, quando si è cominciato a discutere.
Ora io ho costruito un lavoro immenso, una squadra di persone che sta lavorando sui temi di Roma, sono entrato nelle cose e l’ho spiegato alla città. Ho girato 15 municipi uno per uno e incontrato più di 500 associazioni. Io vado avanti, che senso avrebbe per me fare un passo indietro. Sarebbe sbagliato.
Abbiamo un tavolo del centrosinistra, ne parleremo, sono molto aperto, capisco che deve essere uno sforzo il più collettivo possibile ma non ho intenzione di ritirarmi”.
Piuttosto per Calenda “bisogna vedere quando sono le elezioni, non si capisce se saranno a maggio, giugno o settembre. E’ chiaro che se c’è un problema di sicurezza legata al Covid questa viene prima di tutto”.
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