“Come associazione che tutela i cittadini del territorio regionale del Lazio, intendiamo esternare il nostro assoluto e chiaro “no” a qualsiasi possibilità di deposito di scorie nucleari nella provincia di Viterbo, come invece sembrerebbe previsto dalla Carta nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee alla localizzazione del Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi.
Siamo di fronte a una ipotesi fuori luogo e che da settimane sta creando apprensione nella collettività. Questa associazione è dell’opinione che la Tuscia e il territorio regionale abbiano già dato tantissimo in questo complesso e delicato settore, e che non possano attualmente più ospitare rifiuti radioattivi. Siamo molto contenti dunque della recente presa di posizione della Regione che ha confermato ancora una volta la non idoneità del Lazio ad accogliere il deposito nazionale di scorie nucleari: in particolare, i 22 siti individuati nella provincia di Viterbo.
Continueremo a vigilare a difesa della salute e dei diritti dei cittadini”.Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.