Il Sindaco della maggioranza grillino-piddina di Ardea, Mario Savarese, arriva ad attribuire le pagelle ai quartieri per la racconta differenziata. Ma che senso ha mettere insieme comportamenti individuali e associarli in un modo così assurdo? E’ comprensibile inserire una percentuale a livello comunale perché consente di capire come l’amministrazione sta agendo per fare in modo che i cittadini rispettino le regole, ma dividerli per quartiere vuol dire non sapere proprio il senso della nostra città. Ardea è così divisa che ogni analisi del genere è completamente inutile. Dire che sul lungomare poi si fa poca differenziata vuol dire non conoscere per niente i propri quartieri, dimostrando di governare a distanza come se fosse davanti a un videogioco. Poi c’è un dato davvero inquietante: 17 quartieri su 22 hanno una percentuale con una cifra arrotondata o allo 0 o al 5%. Possibile? Molto più probabile che sia stato un calcolo a spanne, semplicistico e fatto da sempliciotti in azione. Dilettanti allo sbaraglio, si direbbe. Una corrida dove i grillini hanno messo nel mezzo tutti i cittadini di Ardea che sono costretti pure a dover applaudire davanti a figli e figliastri, buoni e cattivi. Ma il Sindaco non dovrebbe essere la figura che unisce, che aggrega e che fortifica la città? No, noi abbiamo la sfortuna di avere un Sindaco che continua a prendere a schiaffi i cittadini tutti, senza proporre soluzioni ma solo giustificazioni al proprio disastro, sostenuto da una forza, il Pd, che pontifica su faraonici progetti ma che nella realtà sostiene il disastro amministrativo di questa sciagurata esperienza che fortunatamente vede il tramonto“.
Così, in una nota, i consiglierI comunalI di Ardea, Anna Maria Tarantino e Simone Centore.