ARDEA, REA: “CACCIA NEL BOSCO “BUGLIONE” E’ PERICOLOSO PER FAMIGLIE DI COLLE ROMITO. SINDACO INTERVENGA”
“Rivoluzione Ecologista Animalista e Alessandro Trastulli, Coordinatore Rea Ardea, intendono denunciare con forza una realtà potenzialmente pericolosa per essere umani e animali, insistente nel territorio ardeatino. Dopo varie segnalazioni da parte dei cittadini del comprensorio di Colle Romito in merito al comportamento da parte dei cacciatori poco rispettoso e fuori i limiti di sicurezza, il coordinatore Rea Lazio, Monica Fasoli, su impulso del segretario nazionale del partito, Gabriella Caramanica, ha inviato al Sindaco e alle autorità competenti la richiesta di sospensione della caccia nella zona alta del comprensorio. “Il bosco in questione – sottolinea il coordinatore Trastulli – è praticamente attaccato ai muri di cinta delle abitazioni, e secondo le regole di caccia la distanza dalle abitazioni deve essere di almeno 100 metri. A tal riguardo, dopo specifico sopralluogo, ci siamo resi conto che la caccia all’interno di un bosco così vicino alle case è davvero di grande rischio oltre che di forte disturbo per le famiglie del luogo”.
Il Bosco in questione, denominato “Il Buglione”, si trova alla fine del Consorzio di Colle Romito, ha accesso dalla Via Della Caffarella e presenta una strada sterrata comunale interna che costeggia le mura delle case: “Non è possibile quindi – continua Trastulli – che nessuno prenda provvedimenti in merito. Le lamentele dei cittadini non solo le ho ricevute verbalmente, ma scorrendo tra i vari gruppi social, ci sono vari post che denunciano il disturbo sia sonoro che fisico dei cacciatori: una situazione preoccupante e pericolosa, che rischia di nuocere anche agli animali domestici che per ore sentono sparare e si agitano per la paura. Alla luce di tutto questo, pertanto, chiediamo un intervento tempestivo e concreto da parte del sindaco e del Comune al fine di allontanare dal bosco i cacciatori ed invitarli ad andare altrove”, conclude Alessandro Trastulli, Coordinatore Rea Ardea.