“In relazione alle misure sull’aliquota dell’addizionale Irpef, contenute nella proposta di legge di stabilità regionale 2023, credo che si debbano superare le contrapposizioni prettamente politiche ed avviare una interlocuzione con il Governo nazionale al fine di rendere rinegoziabili i mutui contratti dalla Regione Lazio sulle anticipazioni di liquidità. In questo modo riusciremmo a congelare il rimborso della quota capitale a carico della Regione ed evitare un aumento dell’Irpef che sarebbe un salasso per le famiglie”.
Lo ha detto la consigliera Eleonora Mattia (Pd); presidente del Corecoco, nel suo intervento in aula alla Pisana precisando: “Siamo un’opposizione responsabile e vogliamo contribuire a trovare una soluzione che tuteli i cittadini. Il percorso è reso possibile dalla legge di bilancio 2022/2024 che, modificando il regime della non rinegoziabilità delle anticipazioni di liquidità, consente allo Stato di rinegoziare anche queste, a determinate condizioni, assimilando così il trattamento giuridico delle anticipazioni a quello dei mutui, di regola rinegoziabili”.
“Già nel 2022 – aggiunge Mattia –, in diverse circostanze, la Regione ha proceduto alla rinegoziazione di alcuni dei contratti di anticipazioni di liquidità, che rientravano nei presupposti di, ottenendo tassi di interesse più bassi e l’allungamento del piano di ammortamento, con conseguente riduzione della spesa per interessi. La sospensione di questo cospicuo pagamento pluriennale è stata recentemente prorogata al 31 dicembre 2023. Il suo ammontare risulta “congelato” dall’esercizio 2017, hanno posticipato al 2024 la decorrenza del rimborso della quota capitale residua sino al 2050, proprio per effetto dell’allungamento di cinque dei nove piani di ammortamento dei contratti di anticipazione di liquidità”.