Capodanno Ladispoli, Tidei, Nobili e Trani (Iv): “Folle scelta del sindaco Grando che ingaggia rapper noto per brani contro le donne. La Regione Lazio intervenga”.
“«Voglio vedere la vita fuggire dai tuoi occhi, io ci ho provato e tu mi hai detto no. E ora con quella cornetta ti ci strozzerò»: questa è solo una delle frasi di inaudita violenza contro le donne cantate dal rapper Emis Killa, ingaggiato dal sindaco di Ladispoli Alessandro Grando (Lega) insieme a Guè Pequeno, per il concerto della notte di Capodanno.
Al di là delle esorbitanti cifre stanziate per il compenso, quello che allarma e indigna è la scelta di far esibire in una piazza pubblica un cantante che ha fatto del dileggio e dell’incitamento all’odio e alla violenza contro le donne il suo marchio di fabbrica”, dichiarano i consiglieri regionali Marietta Tidei e Luciano Nobili e il consigliere comunale di Ladispoli Eugenio Trani.
“Una scelta incomprensibile e per certi veri provocatoria, fatta a pochi giorni di distanza dalle numerose e partecipate manifestazioni che si sono svolte in tutta Italia contro la violenza sulle donne, in occasione della Giornata del 25 novembre. Da quanto emerge dalla stampa, una parte dei fondi stanziati sarebbe stata chiesta dal Comune di Ladispoli alla Regione Lazio. Se ciò corrispondesse a verità, è assolutamente opportuno che la presidenza Rocca dia il suo diniego a tale contributo per non associare in alcun modo la nostra istituzione a quella che riteniamo una decisione assurda e per molti versi pericolosa della Giunta Grando”, concludono gli esponenti di Italia Viva.
Roma, 28 novembre 2023