CALCIO, X. JACOBELLI SU RADIO CUSANO: SERIE A? IL NAPOLI NON HA COLMATO LACUNE DIFENSIVE. DE ROSSI DOVRA’ ESSERE GIUDICATO A FINE STAGIONE. PIOLI IN 4 ANNI HA FATTO COSE MERAVIGLIOSE ED È ANCORA IN CORSA
“Le operazioni di mercato della sessione invernale, se possibile, devono essere anticipate in estate. A questo Napoli manca sempre un difensore centrale, è una lacuna che non è stata colmata. Detto ciò, la vittoria è importante perché consentirebbe a Mazzarri di rientrare, lui pure, alla rincorsa del quarto posto, obiettivo principale del Napoli anche in chiave prossima stagione, per avere così un margine di manovra sul mercato estivo”.
Lo ha dichiarato il giornalista sportivo Xavier Jacobelli ai microfoni de ‘Gli Sportivi della Domenica’, programma condotto da Arianna Galati e Francesco Acchiardi su Radio Cusano Campus.
Jacobelli ha parlato anche della situazione della Roma e di questa chance data al nuovo allenatore, Daniele De Rossi: “Questo giovane allenatore ha il sacrosanto diritto di essere giudicato alla fine della stagione, in base ai risultati che avrà ottenuto. Il nostro calcio, il calcio del terzo millennio, troppo spesso brucia protagonisti, squadre, dirigenti, allenatori e giocatori, con una fretta e una superficialità che invece sono totalmente fuori luogo”, ha sottolineato Jacobelli. “C’è la disabitudine a valutare il lavoro dei protagonisti della scena calcistica, non mentre il campionato e le varie manifestazioni e tornei si disputano, ma addirittura in anticipo. De Rossi è appena arrivato, ha vinto due partite consecutive e già si parla del suo futuro, si formulano ipotesi e si fanno congetture”.
Per Jacobelli c’è un parallelo con Stefano Pioli: “Lo stesso sta accadendo al Milan. Non capisco perché la posizione di Pioli, che ieri ha conseguito una vittoria molto importante che gli garantisce un ulteriore margine di vantaggio, una settimana sì una settimana no, viene messa in discussione con un’eventuale entrata di Conte, o Motta, o qualsivoglia altro allenatore destinato a prendere il suo posto. Questo signore, nei suoi quattro anni e quattro mesi alla guida del Milan, ha fatto cose meravigliose e tuttora è in corsa per l’obiettivo indicato dalla società: la Champions. Francamente cosa dovrebbe fare? C’è questa fretta a concentrarsi sul futuro quando bisognerebbe concentrarsi sul presente”.
E su Tommaso Baldanzi approdato alla Roma col mercato di gennaio: “L’Empoli è storicamente una società gestita molto bene, è evidente che faccia della valorizzazione dei giovani cresciuti nel suo vivaio il suo elemento fondante per i bilanci in regola. L’operazione Baldanzi è molto importante, il vivaio del calcio italiano è molto più ricco di quanto si possa pensare. Con allenatori coraggiosi, e De Rossi lo è, e una società che ha deciso di puntare non su calciatori a parametro zero ma su giovani di talento, fa un grande favore anche a Spalletti e alla Nazionale”, ha concluso Xavier Jacobelli.