Caso Giuli, G.Alemanno( Movimento Indipendenza): “Complessità linguaggio Giuli serve a nascondere banalità dei suoi pensieri. Meloni? Ha costruito partito personale
“I concetti che Giuli esprime sono in fondo abbastanza semplici, addirittura banali. Soltanto sono rivestiti da un linguaggio complicato e direi che la complessità serve a nascondere la banalità dei suoi pensieri”. Comincia così la sua intervista ai microfoni di Radio Cusano nel corso della trasmissione ‘5 Notizie’ condotta da Gianluca Fabi, Gianni Alemanno, Leader di Movimento Indipendenza, a proposito del caso che ha colpito il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. L’ex Sindaco di Roma continua “lo conosco da quando era un giovane militante. Ha sempre avuto un linguaggio barocco ma prima esprimeva un pensiero radicale legato al mondo conservatore. Ora-afferma-è passato a questo conservatorismo omologato che svuota di contenuto i messaggi. Prima esprimeva un pensiero alternativo a quello dominante,adesso si omologa e nasconde questa omologazione dietro a frasi estremamente complesse”. Gianni Alemanno si sofferma sul tema asserendo ” mi ha molto impressionato quando il Ministro ha protestato contro il monopolio dell’antifascismo dicendo che anche noi di destra possiamo e dobbiamo essere antifascisti”.
Alla domanda sul perché non si trovi d’accordo con questa affermazione dice ” Io credo che l’antifascismo sia legato a una fase storica in cui si doveva legittimare il comunismo. In realtà-prosegue- fascismo e antifascismo sono fenomeni che vanno storicizzati e credo che oggi parlare di antifascismo sia solo strumentale”.
Riprende poi il concetto di pensiero dominante ” sembrerebbe che l’egemonia culturale sia diventato fare propri i concetti degli altri, e dimostrare che si è più bravi degli altri cioè di quelli di sinistra.Mi sembra un po’ disarmante, cioè l’egemonia culturale si costruisce per cambiare il pensiero dominante e non per subirlo” chiosa Alemanno.
Termina poi il suo intervento commentando il partito di Fratelli d’Italia di cui faceva parte “Il Movimento Indipendenza è stato fondato perché eravamo in dissenso su due aspetti, il primo contenutistico: Giorgia Meloni ha fatto una violenza alla destra italiana trasformandola in un partito conservatore di tipo americano, e questo non fa parte della cultura né della storia della destra. Complementare a questo c’è il secondo motivo,ossia come gestisce il partito: è diventato un partito completamente personale e privo di dibattito interno. Non si può più parlare né discutere, e questo purtroppo è tipico di qualsiasi partito. Anche la vicenda Spano non è assolutamente una storia di omofobia-afferma- ma la storia di personale politico, o meglio amministrativo,che viene traghettato dalla sinistra progressista nel centrodestra per ragioni di potere. Questo non deriva dal fatto che,come dice la sinistra, c’è spoil system ma dal fatto che derivando le scelte da un partito non plurale chi non la pensa come il leader e non si allinea viene scartato” conclude Gianni Alemanno.