L'intervista
L’INTERVISTA – Cacciatore: “Diamo futuro ai territori: per questo entro in Maggioranza”
Nuova vita politica in Europa Verde, elezioni comunali di Roma e rapporto con la maggioranza in Regione Lazio. Di tutto questo abbiamo parlato con Marco Cacciatore, consigliere regionale del Lazio, ex esponente del Movimento 5 stelle e attuale personaggio di punta di Europa Verde.
Consigliere, è da poco un esponente di Europa Verde. Come procede il rapporto è la sinergia col suo partito in queste prime settimane?
Bene direi, ho trovato un ambiente accogliente e compagni con cui già in passato abbiamo condiviso battaglie comuni. Però ci tengo a sottolineare una cosa: Europa Verde è un percorso, un processo aperto che si concluderà con la nascita ufficiale di questo soggetto politico. Ho aderito a questo percorso perché penso che ci sia bisogno, anche in Italia, di una nuova forza ecologista, moderna, capace di parlare a tutti, e allo stesso tempo di esprimere radicalità e coerenza. Non un nuovo partitino, non l’ennesimo granello del pulviscolo a sinistra del PD o fuoriuscito dal M5S ma un soggetto plurale: capace di attrarre esperienze ecologiste per farle convergere verso i contenitori politici rappresentanti della giustizia sociale.
Il suo ingresso in EV è un avvicinamento all’universo del centrosinistra regionale? Significa che ora fa parte della maggioranza o continuerà a ragionare sui singoli temi?
Il mio modo di fare politica è noto. Non cerco posti né cariche e sono contrario ai giochini della vecchia politica. Se posso permettermi, vorrei dire che in questa situazione, sanitaria, economica e ambientale, non possiamo permettercelo. Porto avanti le battaglie che ritengo giuste, a favore dei cittadini e dei territori meno ascoltati. È importante portare a termine risultati, come già nel mio piccolo sono riuscito a fare: penso al Parco dell’Appia Antica, solo per citare un esempio. Quindi sono disposto a discutere e a ragionare, se c’è la volontà di convergere: con questo intento ho deciso di aderire alla maggioranza e spero si possa instaurare un rapporto fruttuoso, ma sempre tenendo presente gli obiettivi richiesti dai cittadini.
Lei ed Europa Verde come vi ponete in merito alle prossime elezioni comunali di Roma?
Per dirlo con una battuta: c’è grande confusione sotto il cielo ma la situazione è tutt’altro che eccellente. Stiamo assistendo a molto personalismo e a poca politica. Tanti balletti sui nomi e poche idee. Da parte delle principali forze politiche non c’è un bilancio serio né sulla situazione di Roma, né sull’operato della giunta Raggi. Soprattutto c’è reale e urgente bisogno di un progetto alternativo che faccia di Roma una città all’avanguardia dal punto di vista sociale e ambientale. Come Europa Verde abbiamo lanciato la campagna “Un Sindaco Verde per Roma”: spero che si possano aggregare delle forze, politiche e sociali, che portino avanti una proposta di giustizia sociale e ambientale.
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